I giudici decidono al posto nostro: benvenuti nella Tar-crazia

In Piemonte elezioni regionali annullate dalla magistratura dopo quattro anni. Uno schiaffo alla demo-crazia
di Matteo Legnanidomenica 12 gennaio 2014
I giudici decidono al posto nostro: benvenuti nella Tar-crazia
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Benvenuti nella Tar-crazia. È una balla che il potere è del popolo: il potere è dei tribunali che lo esercitano nelle forme e nei modi previsti dalle toghe. Uno dei modi è il seguente: la sinistra vince le elezioni? Ebbene: la sinistra ha vinto. La sinistra perde le elezioni?  Allora il voto non è valido. Si rifà tutto. Ritenta sarai più fortunato, come nelle vecchie caramelle. Siccome però i giudici sono un po’ pigri e mal organizzati, anche la Tar-crazia, come tutto nei tribunali,  funziona a scoppio ritardato: le elezioni  regionali del Piemonte del 2010, infatti, vengono annullate solo oggi. Con quattro anni di ritardo. Quattro anni, vi pare? La giustizia italiana funziona così male che persino i golpe arrivano fuori tempo massimo. Leggi l'approfondimento di Mario Giordano su Libero in edicola sabato 11 gennaio