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Sardegna: Sel accusa Cappellacci, giunta iperattiva sotto elezioni

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Cagliari, 10 feb.- (Adnkronos) - "142 deliberazioni in due settimane, un iperattività che ha dello straordinario. Molte delle quali non visibili sul sito internet della Regione". E' l'accusa del senatore sardo di Sel, Luciano Uras, alla giunta regionale, guidata da Ugo Cappellacci, candidato alla presidenza della Regione. Uras accusa la giunta di aver erogato "contributi a favore del Coni, proroghe delle rendicontazioni dei contributi per lo Sport, nomina dei revisori dei conti dell'Agenzia regionale della sanità, il Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche. C'è veramente di tutto, ma molte, moltissime nomine". "Tutto questo, e altro - domanda Uras -, è urgente, indifferibile, improcrastinabile? Pesa il dubbio che le nomine abbiano il senso della sistemazione di alcune persone, in campagna elettorale, prima dell'avvicendamento con il nuovo Presidente. Sul resto pesa la preoccupazione che siano operazioni clientelari e finalizzate a recuperare voti. O peggio abbiano l'obbiettivo di lasciare alla prossima Amministrazione di segno progressista qualche polpetta avvelenata". "Le accuse di sospetta iperattività mosse dal senatore Uras alla giunta Cappellacci sono quanto di più scontato la strumentalizzazione da campagna elettorale riesce ad offrire ogni volta che i cittadini sono chiamati alle urne", replica il capogruppo dei Riformatori Sardi in Consiglio regionale, Attilio Dedoni. "Non si possono accettare - prosegue Dedoni -le critiche provenienti dal pulpito di chi sosteneva quella giunta Soru che nominò in extremis, a fine legislatura, i propri manager Asl con il compito di sabotare i bilanci della sanità sarda e danneggiare così il nuovo esecutivo di centrodestra fino a quando non si è deciso di intervenire con i commissariamenti. Uras - conclude Dedoni - non sa più a cosa aggrapparsi per cercare di recuperare quel consenso che i sardi hanno ormai definitivamente deciso di togliergli".

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