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Il Mattinale, il voto ai partiti dopo le consultazioni con Matteo Renzi

"Il Mattinale" valuta la "prestazione" delle forze politiche che hanno incontrato il premier in pectore Renzi: quasi tutti bocciati / LEGGI

Andrea Tempestini
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L'inneffabile Renato Brunetta, tramite il "suo" Il Mattinale - l'house organ dei deputati di Forza Italia -, una volta chiuse le consultazioni tra i partiti politici e Matteo Renzi, verga il "pagellone" ai partiti stessi. Come si sono comportati, nel giro di "chiacchiere" alla Camera? Chi viene promosso? Chi viene bocciato? E perché? I promossi - Promozione piena, con pieni e roboanti voti - e ci mancherebbe altro... - per Forza Italia. "Voto 10". Il Mattinale spiega: "Disponibilità nel riscrivere insieme le regole del gioco ma opposizione responsabile sulla gestione ordinaria del lavoro parlamentare. Conferma del patto Berlusconi-Renzi sulla legge elettorale, senza ulteriore modifica delle soglie". Impeccabili, insomma, gli azzurri. A sorpresa, seppur "politica", ecco la stiracchiata promozione del Partito democratico: voto "6 politico". "Appoggeremo il governo Renzi", spiega il Pd, e Il Mattinale commenta, tagliente e ironico: "Per ora fino alla prossima direzione del partito". "Povero Angelino..." - Dopo Forza Italia e Pd, ecco che inizia la lunga sfilza di bocciature. Si parte da quella più bruciante, quella al Ncd di Angelino Alfano: voto 3. Il commento è sferzante: "Alfano con le armi spuntate, pone condizioni irresistibili a Renzi: o così, o pomì. Quella di Ncd è una vittoria di Pirro: ottiene tutto quello che era già stato deciso dal premier incaricato. Unico contentino: una riunione sul programmino di governo, cui parteciperanno però solo le seconde file renziane. Povero Angelino...". Strabocciati - Voto poco - pochissimo - più alto per Sinistra e Libertà di Nichi Vendola: dal 3 al 4. Il Mattinale ricorda la posizione di Sel: "Valuteremo il merito dei provvedimenti. La nostra non sarà un'opposizione faziosa e pregiudiziale". Quindi il commento sarcastico: "Quella la riservano solo a Silvio Berlusconi". Poi le frecciate di Brunetta si abbattono su Scelta Civica e Mario Monti. Anche in questo caso prima si ricorda la posizione assunta dai centrini: "La nostra sarà una partecipazione convinta in prima linea". Il Mattinale si chiede: "Ma come? Con un partito ormai scisso e giunto a percentuali dello zero virgola?". Difficile dargli torto. Voto? 4. Meglio il silenzio - Capitolo conclusivo, e capitolo che fa storia a sé, è quello del Movimento 5 Stelle. Beppe Grillo è andato da Renzi soltanto per fare bagarre, in una consultazione-lampo durata 12 minuti e zeppa solo di insulti e battutine. Voto de Il Mattinale al M5S: "NC", non classificabile. L'house horgan azzurro spiega: "Nessuna consultazione, solo un tentativo di comizio nell'incontro con Renzi. Nessuno spazio per il dialogo, neanche la capacità di ascoltare". Quindi si ricorda una battuta di Grillo nel corso del faccia a faccia, quando rivolgendosi a Renzi dice: "Io non sono democratico con te". Commenta Il Mattinale: "Non c'è materia seria su cui giudicare, noi non giudichiamo, giudicate voi".

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