Ecco le "spie fiscali", il drastico piano del governo Conte contro gli evasori

di Giulio Bucchidomenica 10 giugno 2018
Ecco le "spie fiscali", il drastico piano del governo Conte contro gli evasori
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Più manette e più spie fiscali. Ecco il governo di Giuseppe Conte, le cui parole in materia di giustizia e fisco hanno terrorizzato Forza Italia. Come sottolinea il Giornale, la deriva giustizialista e giacobina (tutta di marca grillina) dell'esecutivo M5s-Lega pare segnata.   Leggi anche: Assicurazioni, come ti fregano. Potresti avere un tesoro (e non te lo dicono) "Contrasteremo la corruzione che si insinua in tutti gli interstizi delle attività pubbliche", è stato l'annuncio di Conte, parlando di "aumento delle pene per i reati contro la pubblica amministrazione con l'introduzione del Daspo contro i corrotti e i corruttori". Il rischio è quello di ingolfare ancora di più la macchina dei Tribunali, dal momento che poi sulla prescrizione la linea è chiara: allungarla, per non ridurla più "a mero espediente per sottrarsi al giusto processo". Su Fisco e corruzione, ecco l'arma segreta: "Rafforzeremo l'azione degli agenti sotto copertura", prevista dalla Convenzione di Merida (da non confondere con gli agenti provocatori), con lo spauracchio del "carcere per i grandi evasori".