Corradino Mineo fuori dalla Commissione Affari Costituzionali

di Ignazio Stagnodomenica 15 giugno 2014
Corradino Mineo fuori dalla Commissione Affari Costituzionali
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Chi non si allinea con il premier Matteo Renzi rischia la poltrona. Corradino Mineo non è più tra i membri Pd della commissione Affari costituzionali del Senato. Lo ha deciso a larga maggioranza l'ufficio di presidenza del gruppo, che ha indicato come membro permanente, secondo quanto si apprende, il capogruppo Luigi Zanda. Si è riunito questa sera l'ufficio di presidenza del gruppo Pd al Senato e ha sancito l'esclusione di Mineo dalla prima commissione. Secondo quanto viene spiegato da fonti del gruppo, Mineo non era un membro permanente della commissione, dal momento che aveva sostituito Marco Minniti, andato al governo. Gli altri due membri-sostituti erano Roberto Cociancich al posto di Luciano Pizzetti, anche lui entrato nel governo, e Luigi Migliavacca al posto di Vannino Chiti, che ha avuto un ruolo da presidente della commissione Politiche Ue. Insomma Mineo che aveva osato criticare le riforme istituzionali di Renzi (soprattutto quella del Senato) ha pagato a caro prezzo il suo "no" al premier. Al Nazareno tira aria di resa dei conti...

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