Lavoro, Angeletti (Uil): "Pronti al dialogo sull'articolo 19"

di Lucia Espositodomenica 21 settembre 2014
Lavoro, Angeletti (Uil): "Pronti al dialogo sull'articolo 19"
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"Siamo disponibili al dialogo sull’articolo 18 ma guai a toccare le forme di tutele che già ci sono». Lo sostiene il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti. "Mon si deve togliere nessuna protezione a coloro che già ce l’hanno - precisa Angeletti - Se si tratta di dare un diverso sistema dai licenziamenti illegittimi a coloro che, o sono disoccupati, o hanno dei contratti per i quali non sono previste tutele, cioè di dare qualcosa di più a chi non ha nulla, è ovvio che noi siamo disposti a discutere sul fatto che non necessariamente dovrà continuare a essere quello che oggi è scritto sull’articolo 18, quindi la reintegra anche nei casi di licenziamento per motivi economici". "In tutti i paesi normali queste cose si devono discutere con la parti sociali".  "La protezione a quelli che già ce l’hanno non va tolta, non va toccata. Quello su cui siamo disposti a discutere, ammesso che serva, - rimarca Angeletti- è di sperimentare per i disoccupati o per quelli che hanno contratti che non offrono tutele, per quelli che non hanno nulla, di introdurre nel job act un nuovo tipo di contratto a tempo indeterminato, un diverso sistema. Se si tratta di dare qualcosa a chi non ha nulla -sottolinea ancora il leader della Uil- certo noi siamo disposti a discutere sulla possibilità che quello che oggi dice l’art.18 possa non esserci".