Bologna, 6 mag. - (Adnkronos) - "Sullo ius soli il 'no' della Lega Nord e' categorico: le aperture alla Giovanardi sono palliativi inaccettabili e dannosi, cosi' come la proposta di legge da lui presentata e' un pasticciato compromesso. Ci auguriamo che non sia questo lo stile del nuovo Governo Pd-Pdl". E' quanto afferma il consigliere dell'Emilai Romagna e responsabile del dipartimento federale della Lega Nord 'Sicurezza, giustizia e immigrazione' Manes Bernardini commentando la proposta del senatore Carlo Giovanardi di dare la cittadinanza ai bambini nati in Italia al momento dell'iscrizione alla prima elementare. "Lo ius soli, in tutte le sue declinazioni, anche quella edulcorata alla Giovanardi, non puo' essere una priorita' in un momento di crisi come quello attuale" prosegue Bernardini per il quale "indigna pensare che con tutte le emergenze del nostro territorio ci si arrovelli su battaglie ideologiche e di retroguardia". "Giovanardi non si faccia ammaliare dalle sirene Pd, il cui disegno e' chiaro: allargare le maglie della cittadinanza per allargare le maglie del consenso elettorale" prosegue il consigliere regionale, certo che "con lo ius soli apriremo le frontiere del nostro Paese a un'ondata incontrollabile di immigrati che gravera' in maniera insostenibile sull'intero sistema del welfare, gia' pesantemente provato da tagli drastici". Per Bernardini, insomma, "la polpetta avvelenata dello ius soli e' un'inaccettabile strumentalizzazione politica". Per questo, conclude, "chiediamo anche al Governo di non retrocedere di un millimetro, e consigliamo a Giovanardi di non avventurarsi in simili azzardi".