(Adnkronos) - "E' stata una campagna elettorale difficile ed intensa, per la quale ringrazio elettori e volontari - commenta la deputata uscente Susanna Cenni - fatta di tanti chilometri percorsi e tanti incontri. Un viaggio nei problemi della nostra provincia, complicato e senza rete, ma che ci ha fatto bene perche' servira' ad aggiornare le cose da fare per le nostre terre di Siena, terre che hanno bisogno di reagire e di aprire una nuova pagina. Gli elettori hanno sempre ragione, anche quando i dati non sono quelli che avremmo voluto. Dobbiamo prendere atto e riflettere attentamente sul quadro che ci viene consegnato. Si prefigura un cambiamento profondo e niente sara' piu' come prima. La prima sfida sara' dare un governo al Paese. Torno in Parlamento per rappresentare comunque prima di tutto gli interessi del territorio senese e toscano, a partire da imprese e lavoro, dai giovani che ci hanno chiesto di costruire opportunita', dalle donne che chiedono democrazia paritaria e un Paese che rimetta al centro le persone, da un capoluogo che vuole investire sulle sue straordinarie peculiarita', scommesse in cui credere". "Saranno tante le cose su cui lavorare, dal credito alle piccole e medie imprese, agli incentivi per chi assume e investe, fino alla ricerca. Penso alle rinnovabili, alla difesa del suolo e al pacchetto che guarda all'efficienza energetica, che potrebbe far ripartire l'edilizia, molte imprese artigiane e il lavoro. Ci sara' da intervenire immediatamente sull'ordinamento dello Stato aggiunge Cenni - riallocando in maniera efficiente ed efficace competenze e risorse. Poi si apriranno passaggi democratici ancora piu' importanti che vanno dall'insediamento delle Camere all'elezione del Presidente della Repubblica. Intanto l'auspicio primo e' la governabilita' di questo Paese". "E' stata - aggiunge Luigi Dallai - una campagna elettorale molto intensa, partecipata e costruita a partire dai problemi veri dei cittadini. Sono convinto che sia giusto spendersi sempre e senza stare necessariamente in prima fila. Si puo' entrare in politica in punta di piedi, senza pensare che siano le nostre idee e i nostri progetti in secondo piano. Stare in politica, invece, significa servire la comunita' e rappresentare gli interessi e le istanze di chi ti accorda fiducia. Le priorita' dovranno essere comunque il lavoro e quindi favorire gli investimenti da parte degli enti locali, la ricerca e la tutela dello stato sociale. Abbiamo davanti sfide importanti, anche nella nostra provincia, credo che il centrosinistra possa rappresentare adeguatamente le esigenze dei cittadini toscani".