Monti ha sbagliato tutto,vuole governare con 12 senatori?

di Ignazio Stagnodomenica 13 gennaio 2013
Il premier Monti

Il premier Monti

2' di lettura

Mario Monti ormai deve arrivare fino alla fine. C'ha messo la faccia e un passo indietro non lo può più fare. In questo momento i sondaggi non sono dei migliori. La lista Monti, il centrino, con Udc e Fli non si schioda dall'11-12 per cento. Pochino per tentare la grande impresa. La realtà dice che il progetto politico del Professore è veramente sottostimato dagli italiani. Sostanzialmente si spaccheranno in due: o con Bersani o con il Cav. C'è una terza via che è quella grillina. Ma anche Beppe nei sondaggi è in calo ed è fermo ad un 14-15 per cento. Il Prof secondo i calcoli dovrebbe portatre a casa 12 senatori in tutto. Davvero una miseria per chi aspira ad essere ancora il premier. La debolezza degli alleati per Monti è fatale. L'Udc sta fermo tra il 4,5 e il 6 per cento. Fli di Gianfranco Fini ormai è disperso sotto il 2 per cento e rischia il flop clamoroso alla Camera. La lista civica per Monti non sembra aver scaldato i cuori degli italiani. Il tassarolo ha un'agenda piena di sensi di colpa per il carico fiscale portato alle stelle. E così ha pensato bene di rinnegare se stesso e promettere di abbassare le tasse. Nessuno però ci casca. E il bottino elettorale sarà dunque davvero magro. Monti ormai combatte per un dignitoso terzo posto e deve guardarsi le spalle da Grillo e dalla coalizione di Ingroia. Il Prof è sovrastimato. Avesse dietro due partiti leader il discorso sarebbe diverso. Ma con due latte scassate come Udc e Fli è difficile andare lontano. Così la sua salita in politica sarà destinata ad avere una brusca discesa. Serviva fare tutta questa campagna, rinunciare ad possibile incarico al Colle per portare a casa 12 senatori e per dare il passaporto a Casini e Fini per un altro giro in parlamento? Questa volta l'economista Monti, il Professorone ha sbagliato i calcoli proprio a casa sua. Il tempo è tiranno e le elezioni sono vicinissime. Chi era sicuro prima come Bersani, ora gli frana Vendola sotto i piedi, chi era in affanno come il Cav, ora rilancia con un accordo con la Lega, chi era invisibile come Ingroia comincia a venire fuori. Chi invece era in loden e per un pò di caldo improvviso lo ha tolto, presto sarà costretto a rimetterlo sù, perchè il gelo dei numeri freddi è eloquente: il Prof doveva restare a fare il tecnico. La politica non fa per lui.