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Giuseppe Conte invoca il perdono: "In troppi non hanno ancora ricevuto aiuti, chiedo scusa agli italiani"

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Fuori tempo massimo, ma almeno sono scuse, quelle rivolte agli italiani da Giuseppe Conte. Il premier il primo maggio interviene su Facebook, dove si rivolge a chi ancora, e sono troppi, non ha ricevuto un aiuto economico dallo Stato da che è iniziata l'emergenza coronavirus. Il premier infatti scrive: "Ci sono stati e ancora continuano alcuni ritardi nelle somme da erogare, come pure complicata si sta rivelando la partita dei finanziamenti. Chiedo scusa a nome del governo". Poi le promesse, ovverò che continuerà a muoversi "perché i pagamenti e i finanziamenti si completino al più presto". Il presunto avvocato del popolo si è giustificato dicendo che l'esecutivo e i lavoratori non hanno mai trovato di fronte a loro "una minaccia sanitaria ed economica come questa".

 

Quindi Conte ha provato a rivendicare quanto fatto, spiegando che negli ultimi 50 giorni è stato messo in campo uno sforzo economico "pari a quello di intere manovre di bilancio realizzate nell’arco di 2 o 3 anni". Dunque Conte ha annunciato un nuovo provvedimento  "con aiuti e misure per la ripartenza economica che saranno più pesanti, più rapidi, più diretti".

 

Poi si è rivolto ai lavoratori che torneranno ad operare da lunedì, 4 milioni di persone: "Impiegati, addetti e operai che potranno confidare nell’applicazione di rigidi protocolli di sicurezza, su cui saremo intransigenti". Quindi un accenno alla ripartenza: il premier spiega che i tempi potrebbero essere accorciati, così come chiesto da più parti, regioni, media e colleghi di maggioranza e opposizione: "Sono sicuro che, con il rispetto delle regole adottate, in alcuni territori si potrà rallentare notevolmente la curva del contagio". Dunque non esclude che alcune attività possano ripartire prima del previsto: "Se abbassiamo il rischio di contrarre il virus e rispettiamo i protocolli di sicurezza, tanti clienti torneranno a tagliarsi i capelli senza essere bloccati dalla paura".

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