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Silvio Berlusconi e la sentenza Mediaset-Agrama, il leader dei laburisti: "Esposito aveva pregiudizi"

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Tutto fa pensare che la sentenza del 2013 che ha visto Silvio Berlusconi condannato per frode fiscale sia stata pilotata come diceva il giudice Amedeo Franco. E così il collegio difensivo de leader di Forza Italia ha voluto denunciare alla Corte di Strasburgo il "difetto di imparzialità" e la questione del legittimo impedimento di Antonio Esposito, presidente della sezione feriale della Cassazione che pronunciò la condanna definitiva dell'ex premier. "Data l'animosità e l'ostilità predeterminate del giudice Esposito - si legge nel ricorso di 6 anni fa riportato dal Giornale - non vi è dubbio che egli non avrebbe dovuto presiedere il ricorso. La decisione appropriata da prendere per lui sarebbe stata quella di ricusare se stesso e ritirarsi. Le osservazioni formulate dal giudice prima dell'impugnazione dimostravano una parzialità soggettiva, tale da non poter ritenere che egli avesse presieduto l'impugnazione in modo imparziale". L'avvocato che firmò il 25 settembre 2014, con Steven Powell, il ricorso davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo, è Sir Keir Starmer, da aprile scorso il capo dei laburisti inglesi, uomo che più a sinistra non si può.

 

 

Nella memoria di Starmer si descriveva come inaccettabile il comportamento di Esposito, anche alla luce della "considerevole quantità di prove presentate, raccolte tra persone che hanno assistito alla profonda ostilità e pregiudizio del giudice". E ancora si legge nel testo: "La condotta del giudice non si addiceva ad alcuno nell'ufficio giudiziario, figuriamoci all'alto ufficio giudiziario che ricopriva come presidente, in un caso di tale grandezza e importanza. Essa ha senza dubbio reso iniquo il ricorso del ricorrente dinanzi alla Corte in quanto, in virtù del comportamento del giudice Esposito, il ricorso non è stato accolto da un Tribunale indipendente e imparziale, come richiesto dall'Articolo 6 della Convenzione".

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