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Calabria, Matteo Salvini contro il ministro Speranza: "Si dimetta anche lui". Lega accusa: "Trattati come spazzatura d'Italia"

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“Via Cotticelli, via Zuccatelli, ora via anche Guadio. Attendiamo se ne vada anche Speranza”. Così Matteo Salvini ha tweettato per commentare la vicenda surreale e imbarazzante che sta vedendo la Calabria tristemente protagonista. Sono infatti arrivate le dimissioni del terzo commissario alla sanità nell’arco di dieci giorni, le ultime non meno clamorose, dato che si sono consumate a neanche 24 ore di distanza dalla nomina: Eugenio Gaudio ha lasciato per “motivi personali” perché la moglie non intende trasferirsi a Catanzaro. A questo punto in tanti stanno invocando la dimissioni del ministro Roberto Speranza, che non è stato in grado di nominare un commissario valido. “È intollerabile e inaccettabile che una persona appena nominata dal governo in una terra condannata alla zona rossa per le condizioni disastrose del suo sistema sanitario si permetta di dire che rinuncia all’incarico perché sua moglie non vuole trasferirsi a Catanzaro”: così si è espresso Vincenzo Sofo, l’eurodeputato leghista di origini calabresi. Il quale ha poi aggiunto: “Basta trattare i calabresi come spazzatura d’Italia, dove inviare gli avanzi della politica e della pubblica amministrazione che non si sa dove piazzare. Il governo ponga subito fine a questo teatrino vergognoso e il ministro Speranza presenti immediatamente le proprie dimissioni”. 

 

 

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