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Giorgia Meloni, tensioni con Silvio Berlusconi per l'apertura al governo: "Non fare giochi strani, prendi le distanze da Conte"

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Troppi segnali di "larghe intese". Giorgia Meloni teme il feeling che si sta venendo a creare tra Forza Italia e il governo. Non è infatti passato inosservato il favore che i giallorossi hanno concesso a Silvio Berlusconi con la modifica anti-scalata inserita all'interno del decreto Covid. L'emendamento va tutto in favore di Mediaset, intenzionata a frenare la francese Vivendi, e non è completamente disinteressato. L'esecutivo, in prima linea il Pd, ha infatti lavorato ai fianchi per portare gli azzurri a votare a favore della legge di Bilancio ed evitare che il Conte bis si schianti sull'ennesima grana. Uno scambio che non è visto di buon occhio dalla Meloni. 

 

 

Stando a quanto riportato dal Fatto Quotidiano la leader di Fratelli d'Italia sarebbe stata la più dura nei confronti del Cavaliere durante una riunione telematica del centrodestra. "Silvio, non fare giochi strani, prendi le distanze da Conte - lo averebbe ammonito - ricordati che governiamo insieme in 15 regioni". Un chiaro messaggio arrivato alle orecchie dell'ex premier e dei suoi colonnelli che infatti notano strane manovre nelle regioni: prima l'estromissione dalla giunta di Giovanni Toti in Liguria e poi il tentativo in Lombardia di cacciare l'assessore azzurro Giulio Gallera e adesso altri segnali preoccupanti.

Non solo, anche in Abruzzo qualcosa si sta muovendo. Qui il governatore di FdI Marco Marsilio ha rimosso l'assessore al Turismo forzista Mauro Febbo ed è in rotta con gli azzurri perché sarebbero stati loro a far approvare la convenzione per il ritiro del Napoli da 6 milioni in piena emergenza Covid, finita in Procura. Stessa storia nelle Marche dove si registrano parecchie tensioni tra alleati sulla gestione dell'emergenza.

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