Cerca
Logo
Cerca
+

Senato, il pallottoliere: 154 sì per Giuseppe Conte. Ma Bruno Tabacci: "Ci saranno sorprese, quota 158"

  • a
  • a
  • a

Sembra lontano l'obiettivo di Giuseppe Conte. Stando ai numeri snocciolati da Aldo Cazzullo il governo non si avvicina alla soglia dei 155 voti a favore della fiducia. In Senato per la firma del Corriere i numeri sono ben altri. Tra i "sì" che il premier può vantare ci sono 92 attribuibili al Movimento 5 Stelle, 35 al Partito democratico, 5 provenienti dal Misto (sono Luigi Di Marzio, Sandra Lonardo, Gregorio De Falco, Tommaso Cerno e Lello Ciampolillo). Per il Misto-Leu invece i voti a favore sono 7 con Sandro Ruotolo ed Elena Fattori. Ancora, per il Misto-Maie sono Raffaele Fantetti, Adriano Cario, Ricardo Merlo, Saverio De Bonis e Maurizio Buccarella. Tra i "s'" anche i senatori a vita Liliana Segre, Mario Monti ed Elena Cattaneo. Tra le autonomie invece sono in 7 compresi Pier Ferdinando Casini e Durwalder. Il tutto per un totale di 154 voti a favore.

Un numero che supera di pochissimo i contrari che totalizzano 142 voti. Tra questi quelli di Forza Italia (51 compresi 3 Udc, esclusi Casellati che non vota, Sciascia assente, Biasotti lutto). Nella Lega 62 (senza contare Umberto Bossi), in Fratelli d'Italia sono 19 e nel Misto-.Cambiamo se ne contano 3 (Romani, Quagliarello, Berruti). Mentre nel Misto-vari: Martelli, Paragone, Pacifico, Giarrusso, Drago. Nel Misto Azione/+ Europa 2: Bonino e Richetti. Ad astenersi, come preannunciato tutti i senatori di Italia Viva (17 di cui uno è assente per coronavirus).

Nonostante le cifre è fiducioso Bruno Tabacci. Il presidente di Centro Democratico, ai microfoni di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio 1, ha detto: "Penso che oggi ci saranno 158 voti a favore del premier Conte. Probabile che ci saranno delle sorprese, lo immagino. Secondo me dopo il voto della Polverini, ieri, ci saranno molti di FI che si mangiano le mani". Per Tabacci molti indecisi si trovano in Forza Italia e tra le fila di Italia Viva. Ne vedremo delle belle? Chissà.

Dai blog