Cerca
Logo
Cerca
+

Matteo Salvini, la svolta pro-Draghi della Lega: "Un caffè con la Boldrini? Glielo offro io volentieri"

  • a
  • a
  • a

Matteo Salvini ha fatto il punto in vista della formazione del nuovo governo del premier incaricato Mario Draghi. "Nomi e posti non ne abbiamo chiesti. Per noi restano prioritari il taglio delle tasse, lo sblocco dei cantieri e le cartelle di Equitalia. Abbiamo chiesto che ci fosse solo il ministero per le disabilità", spiega dice il leader della lega che poi apre anche a Laura Boldrini. "Un caffè con lei? Lo prendo volentieri".

 

"Prima si parte meglio è", ha spiegato il leader della Lega ai giornalisti che lo intervistavano. "Non abbiamo menzionato nessun nome. Il mio? Deciderà il professore Draghi. L'unica problematica potrebbe essere vedere la Fornero tornare al governo, visto che ci abbiamo penato anni per smontare la sua legge. In questi mesi per quel che mi riguarda ideologia e bandierine fanno un passo a lato". E chi gli chiede dopo tutti questi ripensamenti se aprirà sui matrimoni gay, risponde "Non cambierò mai idea sui matrimoni gay".

 

 

Una apertura totale del leader del Carroccio che avviene a poche ore dallo scioglimento della riserva da parte del premier incaricato Mario Draghi con la lista dei ministri in ci saranno sicuramente ministri leghisti o cmq di area vicina al Carroccio. Queste ennesime dichiarazioni di Salvini sono lì a confermarlo.

 

 

Dai blog