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Giulia Bongiorno, indiscrezioni: il centrodestra pensa a lei per la corsa a Roma, "può rubare voti alla sinistra"

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Il centrodestra continua a lavorare sulle candidature per le amministrative. In difficoltà dopo i no di Gabriele Albertini per Milano e Guido Bertolaso per Roma, si guarda a Giulia Bongiorno candidata sindaco di Roma e Maurizio Lupi di Milano. Solo a Torino il centrodestra ha chiuso sull'imprenditore Paolo Damilano. Il vertice, tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e in videoconferenza Silvio Berlusconi, non è stato ancora convocato. E lì probabilmente si arriverà ad una decisione definitiva. L'incontro è previsto per giovedì 20 maggio.

 

 

Per Palazzo Marino il favorito è Maurizio Lupi, proposto da Forza Italia. Ma alla fine i leader potrebbero accordarsi su un profilo civico, come per esempio Maurizio Dallocchio, professore di Corporate Finance alla Bocconi, ma si vocifera - scrive il Corriere della Sera - anche di un super avvocato d'affari tenuto al momento coperto. Mentre per il Campidoglio si fa sempre più insistente il nome di Giulia Bongiorno, avvocato penalista, oggi senatrice della Lega, con un passato tra le fila del Popolo della Libertà.

 

 

 

Bongiorno "potrebbe intercettare l'elettorato di centrosinistra", scrive sempre il Corriere della Sera. Sullo sfondo rimane sempre la figura di Bertolaso: "Su Guido a Roma sono convinto che si possa ancora lavorare, sono fiducioso", ha spiegato infatti Antonio Tajani. "Su Milano, dopo il no di Albertini, vedremo, ci sono tanti nomi. Troveremo il miglior candidato possibile. Lupi? È un buon nome", ha infine chiarito sempre Tajani. Ma Bertolaso ha più volte annunciato che non vuole candidarsi a sindaco di Roma. Ha più volte ribadito la sua contrarietà alle continue offerte del centrodestra. "Guido? Lo ha detto chiaramente: non si candida. È stato categorico", fanno sapere dal suo inner circle. Restano così alte anche le quotazioni di Maurizio Gasparri: "Tutte le volte che ci sono elezioni comunali, provinciali, regionali, il mio nome viene evocato. L'importante è che la coalizione sia unita e che abbia un candidato di qualità. Non possiamo certo partecipare con controfigure. Io né mi autocandido, né mi sfilo", spiega l'esponente del centrodestra.

 

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