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Massimo Cacciari sulla corsa al Colle: "Mi auguro che il Pd non la voti...", in pista c'è anche Casellati

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Il centrosinistra ubriaco di euforia per le vittorie elettorali a Roma e Torino, il centrodestra si lecca le ferite. Ma Massimo Cacciari invita tutti alla calma e all'equilibrio: "E' il caso di stare molto attenti a ogni forma di trionfalismo. Alle politiche le logiche saranno molto diverse da quelle di oggi. Le tre gambe del centrodestra torneranno a camminare insieme". Anche se, secondo l'ex sindaco di Venezia, è palese che i leader di Fdi e Lega abbiano sbagliato qualcosa in questa tornata elettorale. 

 

 

"Giorgia Meloni ha perso male? Ha sbagliato i candidati - ha dichiarato alla Stampa - non solo lei a dire il vero. Con scelte diverse avremmo visto risultati diversi. Però una cosa bisogna la capisca: a Salvini non porterà mai più via altri voti. Lei e il leghista inadatti a governare? Come sanno anche loro, non governi l'Italia senza la simpatia e la stima degli arcani imperi europei e internazionali. E loro non ce l'hanno". Passando invece a Salvini, secondo Cacciari la sua situazione all'interno della Lega non è delle migliori: "E' ancora leader ma dimezzato. Questo voto lo ha davvero massacrato. Ora dovrà sedersi al tavolo con Giorgetti e i governatori del Nord". 

 

 

Passando invece a Mario Draghi, può cambiare qualcosa per lui l'esito di queste amministrative favorevoli al centrosinistra? "Dipende. Se vuole fare il presidente della Repubblica direi che non è più forte. A questo punto gli tocca continuare, perché certamente la legislatura va avanti fino alla fine". Ma se Draghi resta a Palazzo Chigi, allora chi sale al Quirinale? "Se sono intelligenti, si mettono tutti assieme e votano una donna tra gli applausi unanimi degli osservatori. Chi? Marta Cartabia. Mi pare l'unica possibilità. Mi auguro bene che il Pd non accetti di votare Elisabetta Casellati...". 

 

 

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