Cerca
Logo
Cerca
+

Lega, il "sondaggio tendenziale". Ecco le cifre del report che inquieta Salvini: per il Quirinale cambia tutto?

  • a
  • a
  • a

L'ombra del Quirinale e dei sondaggi sulle mosse presenti e future di Matteo Salvini. Secondo il Giornale, "Sia Ipsos che Swg stanno lavorando previsioni che ipotizzano un tendenziale del Carroccio intorno al 15%". Uno scenario inquietante che condizionerebbe, inevitabilmente, la partita per l'erede di Sergio Mattarella sul Colle. Innanzitutto, perché la "promozione" del premier Mario Draghi sul Colle potrebbe aprire dentro ai partiti dei ragionamenti sul ritorno anticipato alle urne.

 

 

 

 

 

 

Per il momento, solo Fratelli d'Italia, per bocca di Giorgia Meloni, ha detto chiaro e tondo che senza Draghi a Palazzo Chigi sarebbe "folle" non andare subito a votare. Salvini ha detto che la Lega è pronta a votare in ogni momento, ma proprio alla luce dei sondaggi riservati che stanno circolando a Roma, come sottolinea ancora il Giornale, i gruppi parlamentari leghisti "iniziano ad essere in fibrillazione, consapevoli che in caso di elezioni anticipate buona parte dei parlamentari uscenti resterebbe a casa". Senza contare che Draghi al Quirinale presupporrebbe un filo diretto con Giancarlo Giorgetti, il numero 2 del Capitano entrato in conflitto con il leader per questioni di linea e posizionamento europeo del partito.

 

 

 

 

 

 

Sullo sfondo, poi, c'è la tenuta del centrodestra inteso come coalizione. Il nome di Silvio Berlusconi come candidato naturale al Quirinale è sostenuto da Salvini e dalla Meloni, ma assomiglia sempre più a una carta di riserva. E, sorpresa, è proprio la leader di FdI quella un po' più fredda. Non per colpa del Cav in sé, ma perché per lei Draghi presidente della Repubblica rappresenterebbe la classica opzione win-win, conclude il ragionamento il retroscena del Giornale: Fratelli d'Italia si ritroverebbe un premier gradito, perché considerato comunque super partes e di garanzia, e avrebbe la possibilità di tornare al voto subito o, in alternativa, di poter fare opposizione "cannoneggiando" molto più di quanto si stia concedendo con l'ex presidente della Bce in un clima, comunque, di grande rispetto istituzionale e collaborazione.

 

 

 

Dai blog