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Anna Finocchiaro al Quirinale "contro Berlusconi". ll panico nei gruppo Pd

 Anna Finocchiaro

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Il timore al Nazareno è che non ci siano - fisicamente, causa Omicron - i grandi elettori per votare il candidato al Quirinale. Si stima infatti che possa mancare il 10 per cento degli aventi diritto di voto. Forse è per questo, riporta il Fatto quotidiano in un retroscena, che a casa del Pd e del Movimento 5 stelle sta circolando il nome di Anna Finocchiaro. Al momento Enrico Letta non l'ha esposta come candidata in contrapposizione a Silvio Berlusconi per il solito problema dei franchi tiratori.

 

 

E se Mario Draghi resta il candidato numero uno al Colle, una contrapposizione tra centrodestra e centrosinistra non va esclusa. Per questo la parola d'ordine al momento è "congelamento". Se Letta si prepara il 13 a votare l'attuale premier al Quirinale, in realtà i dem stanno lavorando per proporre Giuliano Amato (con l'idea di una presidenza a tempo) mentre alcuni tra loro ancora spingono per una ricandidatura di Sergio Mattarella.

 

 

Tra gli irriducibili di un secondo mandato di Mattarella c'è Stefano Ceccandi che sta conducendo una vera e propria battaglia per il voto a distanza. In sostanza vorrebbe far votare i deputati dalla Camera così: una parte dall'emiciclo, una parte in tribuna, altri in Transatlantico, altri nelle commissioni parlamentari. I senatori potrebbero votare dalle stanze di palazzo Madama e poi i 58 delegati regionali potrebbero essere distribuiti tra Camera e Senato. Intanto si parla di un posticipo del voto alla settimana del 24 gennaio.

 

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