Giuseppe Conte resta "congelato", altro ko in tribunale: se questo è un leader, M5s nel caos
Il ricorso presentato da Giuseppe Conte al Tribunale di Napoli contro il congelamento della sua leadership è stato rigettato. L'istanza era stata avanzata dal M5s anche per la revoca dell'ordinanza di sospensione dello Statuto. Il giudice Francesco Paolo Feo l'ha rigettata e - come riporta l'Ansa - ha fissato per il 5 aprile l'udienza nel merito. "Per i giudici quindi è illegittima l'elezione di Giuseppe Conte alla presidenza del Movimento 5 Stelle": ha commentato Lorenzo Borrè, legale dei tre iscritti al Movimento, che presentarono il ricorso contro l'elezione di Conte e contro lo Statuto che lo portò all'elezione nell'agosto del 2021.
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"Certi successi non dipendono dal genio di uno solo, ma dal lavoro di squadra, dalle informazioni che quotidianamente gli irregolari (i non irreggimentati) segnalano per la miglior riuscita della buona battaglia contro ogni velleità totalitaria - ha continuato Borrè su Facebook -. La Fortuna infatti aiuta le menti preparate. E così è stato".
I vertici del Movimento, insomma, restano ancora congelati. I pentastellati avevano contestato il ricorso presentato da un gruppo di attivisti, sostenendo di non conoscere le norme del regolamento del 2018, che permetteva l'esclusione da ogni voto degli iscritti per chi fosse entrato nel Movimento 5 stelle da meno di sei mesi.
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