Luigi Bisignani, le indiscrezioni sul "mostro" Matteo Renzi: un nuovo partito. E spunta anche Di Maio...
Dalle Sacre Stanze filtrano voci esplosive sulle prossime mosse politiche di Matteo Renzi, che potrebbe tentare ancora una volta di cambiare il quadro della politica italiana. E anche il suo futuro politico, poiché Italia Viva è un progetto che non è mai decollato, e i sondaggi stanno lì a dimostrarlo. E queste voci esplosive vengono naturalmente raccolte da Luigi Bisignani, l'uomo che sussurra ai potenti, che racconta quel che potrebbe accadere nel suo consueto intervento su Il Tempo nell'edizione domenicale.
"Caro direttore, da rottamatore a mostro. Quale diavoleria ha in mente Matteo Renzi, dopo che il suo libro vola nelle classifiche dei più venduti, grazie anche a presentazioni spettacolo che riempiono le piazze?", premette Bisignani. Dunque, il retroscenista spiega che "l'ex rottamatore sa di dover dare una svolta iniziando proprio dalla sua Italia Viva e arrivando persino a valutare se rifondarla facendosi anche un po' da parte. Potrebbe essere un modo per intestarsi un più ampio movimento che raduni garantisti e riformisti di ogni schieramento", spiega Bisignani.
Insomma, il progetto di Renzi sarebbe quello di un nuovo partito la cui missione sia rifondare la giustizia. Tema caldissimo e su cui tra pochi giorni l'Italia sarà chiamata a votare al referendum "Un programma con pochi punti ben definiti, per un partito che, nel marketing politico, verrebbe chiamato di scopo", sottolinea Bisignani. Dunque, si interroga: "Ma la tela del Mostro chi potrebbe avvinghiare oggi? Partendo dai 5Stelle, nonostante gli alti e i bassi, un filo esiste sempre con Luigi Di Maio", rivela l'uomo che sussurra ai potenti.
Già, quelli che potrebbero pagare il prezzo maggiore da simile creatura politica potrebbero essere Giuseppe Conte ed Enrico Letta. Aggiunge infatti Bisignani: "Silenziosi Sherpa renziani, a partire da Gianfranco Librandi, lavorano ai fianchi anche dei vecchi amici del Pd che oggi non apprezzano più la deriva manettara, guerrafondaia e filo francese del segretario Letta". E insomma, proprio dal Pd potrebbero arrivare numerose adesioni. Quindi Bisignani spende anche il nome di Anna Finocchiaro, "in buoni rapporti con Maria Elena Boschi", e dei sindaci Bucci e Sala.