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Amministrative, lo sfogo di Matteo Salvini: "Non di devono più ripetere"

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Matteo Salvini non usa giri di parole e prova a spiegare come stanno le cose nel centrodestra. La batosta ai ballottaggi ha investito in pieno il campo moderato che deve ritrovare l'unità necessaria per portare avanti un progetto comune in vista delle regionali in autunno e soprattutto in vista delle politiche del 2023. Di fatto il leader della Lega non ha dubbi sulle cause della sconfitta e lo dice chiaramente: "Spiace per le città perse al ballottaggio, nonostante l’impegno di candidati e militanti, spesso per le divisioni e i litigi nel Centrodestra come a Verona, che non si dovranno più ripetere", scrive su Facebook il segretario del Carroccio.

 

 

 

E ancora: "Spiace per la bassa partecipazione al voto, spesso inferiore al 30%, un segnale che costringe tutti a lavorare di più e meglio. Buon lavoro a tutti i nuovi Sindaci eletti e già da oggi al lavoro, che fra primo e secondo turno vedono passare il Centrodestra da 54 a 58. Un abbraccio fra i tanti al nuovo sindaco di Lucca (strappata alla sinistra) e ai sindaci di Sesto San Giovanni e Frosinone, incontrati nei giorni scorsi. Buona settimana Amici".

 

 

 

Insomma Salvini ha ben capito che divisi non si va danessuna parte. A Verona ad esempio il tardivo abbraccio con la Meloni non è servito a mettere un freno alla slavina che si stava abbattendo sul centrodestra con la città regalata a Damiano Tommasi. La leader di Fratelli d'Italia ha chiesto un vertice per chiarire tutte le posizioni e cercare unità. Ma a far salire le tensioni nel centrodestra sono le candidature per le Regionali. La Meloni vuole Musumeci in Sicilia, la Lega Fontana in Lombardia. È su questo appuntamento elettorale che si giocherà il destino del campo moderato. 

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