Giuseppe Conte si è suicidato, panico dopo la crisi: cosa svelano i sondaggi sul M5s

venerdì 15 luglio 2022
Giuseppe Conte si è suicidato, panico dopo la crisi: cosa svelano i sondaggi sul M5s
2' di lettura

La crisi di governo innescata da Giuseppe Conte e dal M5s ha destabilizzato tutte le forze politiche in campo, soprattutto perché arriva in un momento a dir poco complesso, con tensioni internazionali, il Covid che non accenna ad arrestarsi, problemi con le forniture di gas e il rischio siccità sullo sfondo. Dai grillini, però, nessun commento, né davanti ai giornalisti, né in chat. Si attende solo la prossima riunione del consiglio nazionale del Movimento.

Pare che i 5 Stelle abbiano sperato e creduto fino alla fine nella permanenza di Draghi. "Non si dimette", avrebbe detto qualcuno ieri. I grillini infatti sarebbero stati certi di avere solo marcato le distanze e non di avere provocato una rottura. Peccato che poi non sia andata così: Draghi si è dimesso. Sul non voto del dl Aiuti alla Camera e al Senato Conte è stato chiaro: "Siamo stati costretti: la norma sul termovalorizzatore non è cambiata né ci sono stati interventi sul superbonus". In ogni caso, se Draghi tornasse in Parlamento per una "verifica" della sua maggioranza, come chiesto anche dal presidente Mattarella, il M5s lo sosterrebbe. A tal proposito ieri la capogruppo al Senato Mariolina Castellone ha spiegato: "Oggi non partecipiamo al voto perché non condividiamo né parte del merito né il metodo, ma questa nostra posizione si sottrae alla logica della fiducia al governo".

Quarta Repubblica, Sallusti incenerisce i grillini: "Per star dietro a Conte e Toninelli? Ridicola farsa"

Ad alzo zero. Alessandro Sallusti passa all'attacco, durissimo, per quanto visto nel giorno della crisi di governo a...

Dopo l'annuncio delle dimissioni, tra gli eletti grillini - come rivela il Messaggero - si è materializzato lo "spettro di nuove elezioni". Cosa che avrebbe destabilizzato i parlamentari 5 Stelle dal momento che, in caso di voto, il Movimento riuscirebbe a raggiungere solo il 10 per cento dei consensi, stando agli ultimi sondaggi. "Sperano in 9 mesi di campagna elettorale per risalire - ha detto Luigi Di Maio -. I dirigenti M5s pianificavano da mesi l’apertura della crisi. Quello ormai non è più il Movimento, ma il partito di Conte". "Otto-nove mesi di stipendio in meno, più 15 mila euro a testa per riscattare quello che manca per arrivare alla pensione, se la legislatura finisse prima del 24 settembre... alcuni di loro saranno già pentiti di non aver votato la fiducia", avrebbe detto qualcuno dei dimaiani.

Quarta Repubblica, Sgarbi contro Draghi: "Quel che chiede, lui farà", chi comanda il premier

Crisi di governo aperta, palinsesti televisivi stravolti a metà luglio. E così nella serata di gioved&igra...

ti potrebbero interessare

altri articoli di Politica

Eleonora Talli, passa da Pd a FdI e spiana Elly Schlein: "Da quando c'è lei..."

"Nel Pd stavo male. Non riuscivo più a lavorare, ad avere quell’agibilità che consente a un amm...

Capezzone, chi ha il cuore vicino a Mosca. "E al Corriere tirano fuori il bazooka"

Molto Trump sui giornali di oggi. Il presidente degli Usa, con accanto a sé Mark Rutte segretario della Nato, &qu...

Rampelli zittisce la sinistra: "Perché dovete ringraziare Giorgia Meloni"

"La discussione sui dazi è legittima ma credo sia un po' anticipata e così come la pone la sinist...