Quattro anni e mezzo fa, durante la scorsa campagna elettorale, si era limitato a un Vangelo e a un rosario, ed era già stato pesantemente criticato. Due giorni fa, in diretta al Tg1, Matteo Salvini ha voluto strafare, apparendo in video con alle spalle una serie numerosa di immagini di Madonne e santi, un crocifisso, insieme a un paio di tricolori.
Strategia da campagna elettorale per far breccia nell'elettorato cattolico? Può darsi. Sincera manifestazione di credente? Non è da escludere. Fatto sta che tanto è bastato per scatenare gli odiatori sui social che hanno, è il caso di dire, smadonnato contro di lui. «Tutte le Madonne che hai alle spalle non saranno mai in numero superiore a quelle che ho evocato io ascoltandolo», scrive un utente su Twitter. «Ha trasferito la sede del partito in una sagrestia? Ma pensa di far fessi i cattolici con queste buffonate?», aggiunge un altro, «Non sfruttare la fede, Matteo». E poi insulti gratuiti: «Fai cag...», «Sei ridicolo», «Che schifo».
Salvini, "quante Madonne". Si presenta così al Tg1, chi sfiora la bestemmia
"Tutte le Madonne che ha alle spalle non saranno mai in numero superiore a quelle che ho evocato io ascoltandolo&qu...Non mancano neppure sfottò e commenti ironici tipo: «E appendila una Madonna al muro, dai», oppure l'elenco, in perfetto stile salviniano, di tutte le Madonne alle spalle: «E la Madonna di Lourdes, e la Madonna di Fatima, e la Madonna di Loreto, e la Madonna Incoronata...», con la stessa capacità catalogativa con cui il leader leghista dice «e i benzinai, e le partite Iva e i balneari e i tassisti...». E ancora i meme in cui il segretario leghista diventa «Mago Salvino che fa «sortilegi, elisir d'amore, fatture, amuleti, tarocchi». Ma forse le accuse più odiose sono quelle legate a presunti e occulti messaggifilo-putiniani nelle immagini sacre: «Le icone sono russe», sentenzia uno, «Ma si sta collegando dalla cattedrale di San Basilio di Mosca?», nota un altro utente.
Matteo Salvini, "e questo gentiluomo?". Migranti, insulti e minacce
Le Ong contro Matteo Salvini, e viceversa. l'immigrazione e la lotta agli sbarchi selvaggi torna prepotentemente nel...La verità è che - kitsch o no l'immagine- Salvini si fa da tempo campione di valori come Dio, Patria e Famiglia, contendendo quel terreno alla Meloni. E legittimamente ne esibisce e rivendica i simboli. Del resto, meglio un Salvini che mostra con fierezza l'iconografia cristiana dei suoi avversari che flirtano con l'islam. Poi, che ci vuoi fare, in campagna elettorale vanno forti i santini. E Matteo si è buttato direttamente sui santi. Che Dio salvi Salvini dalle ire di chi lo maledice. E comunque scherzate col fante Matteo, ma lasciate stare i santi.