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Carlo Calenda e Pd, esplode la rissa: "Comunisti! Forza e onore", "Fascista!"

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Ieri alleati, almeno fino ad ora di pranzo, oggi acerrimi nemici. Si parla ovviamente di Carlo Calenda ed Enrico Letta, di Azione e Pd, i due protagonisti della grottesca telenevole politica che ha tenuto banco in questi ultimi giorni. Rottura, rottura totale: mister Azione se na va con gran fracasso e condanna Pd e Letta non solo a sconfitta sicura, già di per sé piuttosto scontata, ma probabilmente a qualcosa che assomiglia da vicino a una catastrofe elettorale.

Ma si diceva: ora sono nemici. E l'inimiciza trapela compiaciuta da quanto detto da Calenda in un'intervista al Tg5 delle 13 di oggi, lunedì 8 agosto, intervista in cui ha sparato ad alzo zero contro i dem, rispolverando uno dei refrain preferiti da Silvio Berlusconi, almeno fino a qualche anno fa: "Comunisti!".

"Il Pd ha fatto prima un patto con noi e poi ha fatto un patto, con contenuti contrari, con chi ha votato 55 volte contro la fiducia a Draghi, con chi dice di no a tutto, al termovalorizzatore, con chi in fondo è comunista, perché poi, alla fine della fiera è questo. E io ho detto a Letta, se firmi un patto e formalizzi questo la gente non ci capirà più niente, sembrerà un'accozzaglia di persone come erano Bertinotti, Turigliatto, Pecoraro Scanio", ha sparato ad alzo zero Calenda, che si smarca rapidamente e prepotentemente a destra.

E lo smarcamento a destra prosegue con un tweet, in cui si rivolge alle sue truppe dopo gli insulti e le critiche piovute un po' da tutte le latitudini dello schieramento avversario: "Chiederei per cortesia a tutti i sostenitori di Azione di non rispondere agli attacchi. Adesso c'è solo lavoro da fare - cinguetta solenne il twittarolo matto -. Non ho alcuna acredine nei confronti del Pd (sarà..., nda). Solo il dispiacere per un'occasione mancata. Forza e onore". Già, conclude con "forza e onore". Destra, destra...

E a stretto giro di posta ecco che il verde Angelo Bonelli abbocca all'amo: "Sull'energia è drammaticamente fascista!", sparacchia il cespuglietto verde. Nemmeno il tempo di gridare al pericolo nero che il twittarolo matto risponde. Dove? Su Twitter, va da sé: "Ecchela la. Sono diventato fascista". Venghino signori venghino, il circo centrosinistra, sinistra-sinistra, sinistra-centro, centro-Calenda, verde-giallo-rosso è appena iniziato.

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