Cerca
Logo
Cerca
+

Giorgia Meloni, Marcello Pera: "Per le riforme chiamerò pure Renzi"

  • a
  • a
  • a

Marcello Pera si racconta in un colloquio col Fatto Quotidiano. L'ex presidente del Senato di fatto è stato corteggiato da Fratelli d'Italia per una candidatura. Ci sta pensando, me secondo alcune indiscrezioni potrebbe accettare la corsa in un collegio blindato in Toscana. La candidatura di Pera è di spessore: è l'uomo che potrebbe mettere seriamente mano alle riforme e di fatto cercare di dare una sterzata all'immobilismo del Paese.

 

 

 

È un suo pallino e lo confessa senza giri di parole: "Mi piacerebbe occuparmi della mia grande passione: le riforme costituzionali. E Giorgia ha battuto molto su questo tasto per provare a convincermi...", ha affermato al Fatto. E le idee su come cambiare la carta le ha chiarissime: "Il  presidenzialismo è una nostra storica battaglia fin dal 1996, oggi può diventare realtà. Le riforme costituzionali - spiega - si fanno coinvolgendo tutto il Parlamento, magari con una costituente. Quindi questa volta lo faremo a maggior ragione visto che si tratterebbe di cambiare il sistema di governo".

 

 

 

Poi lo stesso Pera pensa già ai rapporti da costruire subito dopo il voto per trovare una tavolo comune per le riforme: "Lui ha proposto il modello del sindaco d'Italia che esiste solo in Israele, ma certo è una buona base di partenza: una convergenza c'è. Poi bisogna allargare ancora, parlare con tutti... Se lo abbiamo fatto con Massimo D'Alema, oggi oltre a Renzi dovremo parlare anche con Enrico Letta". Insomma la strada per le riforme potrebbe passare proprio da Pera. Forse è la volta buona per realizzarle. Infine fa una profezia sulla Meloni: "Lei è come Berlusconi nel 1994 e Renzi nel 2014, avrà un grande successo...". 

Dai blog