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Giorgia Meloni, non solo Tremonti: "La lista dei ministri", ecco tutti i nomi

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Giorgia Meloni dagli alleati di centrodestra ha ottenuto quello che sperava: chi prende un voto in più esprime il premier e il 45 per cento dei collegi uninominali (98 in totale). Sondaggi alla mano non è un mistero che il primo partito sia Fratelli d'Italia e così la sua leader sta già pensando ai nomi da proporre. Nei posti chiave di governo, come Difesa ed Esteri, la Meloni potrebbe indicare figure tecniche e di garanzia per l'Occidente. Un'ipotesi confermata da due fonti di FdI al Fatto Quotidiano, che diffonde alcuni dei papabili nomi. 

 

 

Tra questi spunta Marcello Pera, filosofo ed ex presidente del Senato, ma anche l'ex ministro dell'Economia, Giulio Tremonti: se i due non entreranno nelle liste, sono considerati possibili ministri di un governo Meloni. E ancora, sul tavolo per la Giustizia c'è l'ex pm di Venezia, Carlo Nordio. Segue, almeno stando alle indiscrezioni, l'imprenditore veneto Matteo Zoppas, già presidente di Confindustria Veneto, che ha voluto ribadire la sua "indipendenza" e il direttore d'orchestra Beatrice Venezi.

 

 

Altra donna che potrebbe finire nella lunga lista di FdI, in Toscana, è Letizia Giorgianni, già referente del comitato vittime di Banca Etruria. Oltre alle personalità già citate, si discute della candidatura del direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano. Alla Meloni, stando all'accordo con Matteo Salvini e Silvio Berlusconi spetteranno 98 collegi uninominali, 72 alla Lega, 42 a Forza Italia e gli 11 restanti ai centristi di Maurizio Lupi, Luigi Brugnaro e Lorenzo Cesa. Nel frattempo però l'Udc sta protestando. La richiesta? Un riequilibrio del proprio peso nel prossimo incontro di martedì in cui i collegi saranno distribuiti sul territorio nazionale. 

 

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