Giorgia Meloni, Letta la infanga all'estero? Il sondaggista lo gela
Il sondaggista Enzo Risso, docente di teoria e analisi dell'audience alla Sapienza di Roma, spiega in un'intervista al Messaggero quali sono gli effetti delle apparizioni sui canali tv all'estero dei nostri leader politici. Secondo il professore questo tipo di messaggio è rivolto al pubblico straniero per un accreditamento verso l'estero da parte del leader di turno impegnato in campagna elettorale.
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Ma di fatto a quanto pare, le uscite di Letta sulla Cnn programmate solo per infangare la Meloni non hanno avuto alcuno effetto in termini di consensi. E Risso su questo è molto preciso: "Se di qualcosa parla un grande network americano, allora automaticamente per noi vuol dire che deve trattarsi di qualcosa di importante. Ma la domanda da farsi è: quanti sono gli italiani che guardano la Cnn e che se ne lasciano influenzare, a parte forse i nostri connazionali all'estero?".
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E ancora: "Riassumerei dicendo che l'immagine che all'estero hanno dei nostri candidati pesa poco o nulla, sull'elettorato italiano. Certo, può esistere una quota minoritaria di elettori moderati, informati e attenti a queste tematiche, che potrebbe sentirsi indotta a non scegliere Meloni se su di lei pesasse un giudizio critico a livello internazionale. Parliamo di percentuali ridottissime, in ogni caso. Difficili da stimare". Poi l'esperto parla anche di cifre: "Siamo nell'ordine dell'uno per cento. Del resto, Berlusconi ha sempre goduto di una popolarità elevata nonostante le critiche dei media stranieri. Tornando ancora più indietro è capitato anche alla sinistra". Infine la sentenza definitiva: " Come direbbe Shakespeare: tanto rumore per nulla".