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Carlo Calenda, scoppia la bufera sulla capolista: cosa scriveva sui social

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Carlo Calenda si scusa pubblicamente. Il motivo? La candidatura di Stefania Modestino, capolista di Azione e Italia Viva a Caserta. I social, che non dimenticano, hanno riportato a galla alcuni suoi vecchi post in cui esprime giudizi negativi su Europa e Stati Uniti, con particolare riferimento alla guerra ucraina, elogiando invece leader politici vicini al governo di Mosca, come Alexander Lukashenko. 

Commentando questi post, il leader di Azione ha dichiarato: "La signora in questione è stata segnalata dal territorio, è un’insegnante e giornalista impegnata nel sociale a Caserta. Errore nostro non aver verificato i post su politica estera. Me ne assumo la responsabilità. Stiamo gestendo la cosa". I suoi seguaci e presumibilmente elettori, però, non l'hanno presa bene. Qualcuno, infatti, ha scritto: "Per un lavoro da dirigente in una società privata vengono controllati cv e credenziali. Si fa fatica a credere che per un possibile ruolo da parlamentare al servizio della Cosa Pubblica non si controlli cosa è stato comunicato sui social. Grave". 

Nel frattempo, come riporta l'Agi, i post finiti sotto accusa sarebbero stati rimossi dalla pagina Facebook di Modestino. Al loro posto un solo commento: "Devo doverosamente chiarire che capziosamente sono stati strumentalizzati alcuni miei post. Sono convintamente atlantista ed europeista e condanno appieno l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin non solo come pacifista, ma perchè sono convinta che sia essenziale il valore della indipendenza dei popoli e degli Stati. Va aggiunto che ritengo utile alla democrazia la pluralità di pensiero e il diritto di esprimerlo liberamente senza censure". E infine: "Il pensiero unico è la morte del pensiero e di una intera società".

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