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Bersani umilia Calenda: "Sono pieni i fossi"

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Pier Luigi Bersani lascia il Parlamento: "Ho fatto una ventina d'anni da deputato, adesso basta, c'è un tempo per ogni cosa". Le sue parole arrivano in diretta a L'Aria Che Tira su La7. Qui, nel salotto di Myrta Merlino, l'esponente di Articolo Uno confessa: "Adesso dovrebbe essere per me il tempo di provare a trasmettere quel tanto che ho imparato. Se non sei un deficiente, dopo tutte queste esperienze qualcosa da trasmettere ce l'hai. Il problema è se c'è qualcuno che vuole ascoltare, qua son tutti imparati". 

 

 

E tra loro ci sono anche Carlo Calenda e Matteo Renzi. I due, dopo una vita da nemici, si sono uniti in un'unica coalizione. Coalizione su cui si pronuncia anche Bersani: "Loro sono il più intelligente e il più furbo. Ma vorrei ricordare che di intelligenti e furbi sono pieni i fossi". Insomma, un modo come un altro per dire che Azione e Italia Viva non andranno lontane. 

 

 

Parole alle quali risponde lo stesso Renzi. In collegamento con la trasmissione, l'ex premier controbatte: "Io il più furbo e Calenda il più intelligente? L'importante è che siamo i più votati", liquida per poi pronunciarsi su Enrico Letta. Lui, "se non vuole dare una mano a Meloni e centrodestra deve andare in ferie". Ma gli attacchi al segretario del Partito democratico non finiscono qui: "Io sono anche un po' in imbarazzo: la campagna di Enrico Letta sarà studiata come un atto masochista e tafazziano. La Meloni può andare in ferie perché la campagna elettorale gliela sta facendo Letta". E alla Merlino che lo incalza: "Io faccio campagna contro Letta? Io non me lo sono mai filato. Io dico che la Meloni è pericolosa per l'Italia non perché fascista ma perché ha un programma che fa saltare tutto". 

 

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