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Matteo Salvini, tempesta d'odio della sinistra: "Lascialo legato"

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L'odio della sinistra non conosce più confini. Dopo gli attacchi ripetuti da parte di Letta a Salvini e Meloni, il verbo dell'odio si è sparso anche dalle parti dei centri sociali che hanno messo nel mirino il leader del Carroccio con insulti, offese e minacci indicibili. Già qualche giorno fa Libero vi aveva raccontato di questa ondata d'odio su Salvini e Meloni, ma adesso bisogna aggiungere un nuovo capitolo.

A segnalare l'ennesimo attacco è stato proprio Matteo Salvini sul suo profilo Facebook in cui ha postato la foto di un cartello realizzato dai centri sociali a Ventimiglia. Nel cartello compare la scritta: "Lega Salvini e lascialo legato". L'ennesimo insulto e l'ennesima minaccia agli esponenti della Lega che in questi giorni (e non solo in questi giorni) sono sul territorio per la campagna elettorale. Insomma il livello dell'odio e della tensione attorno al voto del 25 settembre cresce di giorno in giorno. E la sinistra muta resta a guardare. Di fatto dal Pd non arriva mai una parola di condanna per i vergognosi attacchi ricevuti da parte degli esponenti del centrodestra. Anzi, nei talk e nei comizi con alcune frasi si incita all'odio verso l'avversario, ora con la retorica sull'allarme fascismo ora con la retorica sulla Lega vicino a Putin.

A colpi di balle la sinistra ha coltivato questo bacino di veleni da cui emergono insulti e minacce che possono mettere in pericolo chi, nel rispetto della democrazia, esprime le proprie idee. 

 

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