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Meloni, dentro Palazzo Chigi: chi ci sarà accanto alla premier

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Sono giorni decisivi per la premier in pectore. Manca all'incirca una settimana al probabile giuramento del nuovo governo, per cui la squadra designata da Giorgia Meloni comincia ad avere contorni più netti e definiti. Soprattutto per ciò che riguarda il "sottogoverno", ovvero i posti di vertice nei ministeri che fanno girare la macchina amministrativa, prima fra tutte Palazzo Chigi: i segretari generali, i capi di gabinetto, i direttori generali dei ministeri e così via. Secondo un retroscena riportato da Il Messaggero, la leader di Fratelli d'Italia, per scegliere chi investire degli incarichi più delicati e complessi, ricorrerà ai consigli di chi ha più esperienza di lei e conosce a fondo il mondo dei consiglieri di Stato. Tra questi c'è Franco Frattini, presidente del Consiglio di Stato, nonché ex ministro degli Esteri e commissario europeo. 

 

 

I consigli di Frattini servono a individuare i collaboratori provenienti dal Consiglio di Stato. Per il ruolo chiave di sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Meloni starebbe pensando al senatore Giovanbattista Fazzolari, storico braccio destro della futura premier, noto per aver scritto il programma di Fdi. Fazzolari, in quanto fedelissimo di Meloni, non sembra avere concorrenti. Difatti, gli vengono attribuite anche la delega ai Servizi e quella all'attuazione del programma del governo. Ma l'ipotesi più accreditata è che Meloni possa conferire a Fazzolari il ruolo di consigliere a Palazzo Chigi, in modo da garantirsi la collaborazione ventiquattr’ore su ventiquattro. 

 

 

 

L'incarico di segretario generale della presidenza del Consiglio dovrebbe andare a un altro nome forte, Carlo Deodato, attuale capo del dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, moderato e già collaboratore di Paolo Savona e Renato Brunetta. Il suo posto nel legislativo dovrebbe essere preso dal costituzionalista Alfonso Celotto. Per il ruolo di capo di gabinetto, invece, all'interno della cerchia ristretta di Meloni circola il nome di Riccardo Pugnalin, attuale direttore degli External affairs di Vodafone ed ex vicepresidente di Sky Italia con delega alla comunicazione. Incarichi in cui Pugnalin, da sempre appassionato di politica, ha imparato a conoscere sia le dinamiche governative, sia i vari organi istituzionali. Altri nomi quotati, suggeriti da Frattini, sono: Luigi Fiorentino, attuale capo di gabinetto dell'Istruzione, che sarebbe spendibile in più ministeri oltre che a palazzo Chigi, e Gino Scaccia, costituzionalista già capo legislativo agli Affari regionali e ora capo di gabinetto al Turismo.

 

 

 

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