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Alfredo Mantovano, a lui le chiavi del potere? Voci sul governo

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La partita sui ministri del prossimo governo sta per chiudersi. L'incarico deve essere ancora conferito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma le caselle - stando ai totoministri degli ultimi giorni - sembrano essere tutte occupate, o quasi. I nodi da sciogliere riguarderebbero soprattutto la Giustizia e gli Esteri. Nel frattempo spunta anche il nome di colui che potrebbe ricoprire il ruolo del - potentissimo - sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Secondo Repubblica, potrebbe trattarsi di Alfredo Mantovano, già viceministro agli Interni.

 

 

 

L'ipotesi di Mantovano sottosegretario si rafforzerebbe nel caso in cui si presentasse questo scenario: Guido Crosetto alla Difesa e Adolfo Urso allo Sviluppo economico. In alternativa, il dicastero da cui dipendono le forze armate potrebbe essere assegnato al generale di corpo d’armata Luciano Portolano o a uno dei senatori più vicini alla Meloni, Giovanbattista Fazzolari.

 

 

 

Discorso diverso, invece, per l’Agricoltura. Se in un primo momento pareva fosse riservata alla Lega, in particolare a Gian Marco Centinaio, che già si è occupato di questo dicastero, adesso è cambiato tutto. Ieri, infatti, il senatore del Carroccio è stato eletto vicepresidente a Palazzo Madama. Ecco perché ora - come si legge su Repubblica - la Meloni vorrebbe puntare su un nome gradito a Coldiretti per quel ministero. Una delle ipotesi sul tavolo è quella di Roberto Berutti, da due anni membro del gabinetto del commissario Ue all’Agricoltura.

 

 

 

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