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Russia, Zakharova contro Meloni: "Dittatura Nato", la replica del premier

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Nemmeno il tempo di incassare la fiducia a Camera e Senato che già la Meloni è nel mirino di Mosca. Ad andare all'attacco del premier è la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova che non usa giri di parole: "Non capisco cosa voglia dire Giorgia Meloni quando dice che l’Italia continuerà a seguire una linea filo-atlantista. In realtà la Nato non prende in considerazione le posizioni dei singoli Paesi membri, la linea è decisa dal principale membro, gli Stati Uniti. Nella Nato e nella Ue è cominciata una nuova era, l’era della dittatura". Parole durissime che aprono uno scontro diplomatico tra Mosca e Roma.

E l'attacco della Russia viene respinto sul nascere dalla Meloni che proprio in queste ore ha sentito il sgeretario della Nato Stoltenberg. "Colloquio telefonico tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Il presidente Meloni ha ribadito che l’Alleanza atlantica è indispensabile per difendere la sicurezza e i valori comuni che caratterizzano l’identità occidentale. Meloni ha riaffermato il pieno sostegno all’Ucraina contro l’aggressione russa e l’importanza, nell’ottica di un approccio globale, di rafforzare l’impegno della Nato nel contrasto alle minacce di diversa natura provenienti da tutte le direzioni strategiche, incluse le sfide del Sud. La presidente Meloni ha formulato, infine, l’auspicio di poter incontrare presto e di persona il segretario generale Stoltenberg", ha sapere palazzo Chigi.

Insomma l'Italia riafferma la sua appartenenza all'atlantismo e di fatto sottolinea il suo appoggio incondizionato all'Ucraina. Ma proprio da Kiev oggi è arrivato un attacco a Massimiliano Romeo della Lega: "La dichiarazione del senatore italiano Romeo riflette la sua opinione personale. Il premier Giorgia Meloni ha articolato chiaramente la posizione dell’Italia: la necessità di continuare a sostenere l’Ucraina sullo sfondo dell’aggressione russa e il diritto indiscutibile degli ucraini di determinare il proprio futuro. In quasi tutti i Paesi ci saranno politici che cercheranno di compiacere Putin". Insomma i riflettori di Russia e Ucraina sono accesi sul nostro governo. Ma Zelensky sa bene da che parte sta Giorgia Meloni. 

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