Cerca
Logo
Cerca
+

Delmastro, "carico residuale": clamorosa replica a Saviano e Letta

  • a
  • a
  • a

Piccola precisazione sulla dicitura "carico residuale" arriva da Andrea Delmastro. Il sottosegretario alla Giustizia e deputato di Fratelli d'Italia è costretto a intervenire dopo che da sinistra si è alzato un vero e proprio polverone. Al centro, come detto, la definizione usata da Matteo Piantedosi per indicare quei migranti fragili che hanno diritto al soccorso. Definizione ampiamente criticata da Enrico Letta: "Un utilizzo politico becero e barbaro dei drammi di donne, uomini, bambini inermi. Il carico residuale e lo sbarco selettivo. Linguaggio inaccettabile per scelte a Catania ancor più inaccettabili, contrarie ai principi di umanità e alle regole internazionali".

 

A far eco al segretario del Partito democratico ci ha pensato poi Roberto Saviano. "Piantedosi deve rimediare subito all’orrida definizione di 'carico residuale' riferito ai migranti bloccati sulle Ong che li hanno salvati in mare - cinguetta al vetriolo su Twitter - Definirli ’carico' frutto di ’selezione' è linguaggio da tratta degli schiavi. È inaccettabile". Peccato però che le paroline tanto controverse non arrivino dal Viminale. 

 

"Nuova strumentale e ignorante polemica della sinistra con il Governo Meloni - tuona Delmatro -. La sinistra urla allo scandalo per la definizione 'carico' in relazione ai migranti sulle navi ong. Il lemma prescelto tradirebbe il razzismo del Governo? No!". Ecco la lezione: "Il lemma prescelto è quello dell'art. 19 della convenzione Onu sui diritti del mare che testualmente recita: 'carico di persone'. Agli italiani la decisione: o anche l'Onu è assediata da odiosi razzisti o la sinistra nostrana è popolata da ignoranti: tertium non datur. Io modestamente propendo per la seconda". Più chiaro di così. 

Dai blog