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Superbonus, Meloni: "È costato 2mila euro a italiano. E Conte..."

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Prima apparizione per il premier Giorgia Meloni da che è stata colpita dall'attacco influenzale. Il presidente del Consiglio ritorna in video, con i consueti "Appunti di Giorgia", la rubrica pubblicata sui social in cui spiega e anticipa la sua agenda.

Ovviamente, al centro dell'episodio c'è il Superbonus, di fatto neutralizzato dal governo, circostanza che ha causato più di un grattacapo in maggioranza con Forza Italia contraria alla misura. Ma la leader di Fratelli d'Italia, sulla vicenda, è netta. Meloni ricorda come "la misura nasceva con intenti condivisibili ma è stata scritta e fatta così male che ha generato una serie enorme di problemi, che abbiamo ereditato e dobbiamo risolvere".

 

E ancora: "Il costo totale della misura del Superbonus attualmente è di 105 miliardi di euro. Mi ricordo che c’era qualcuno in campagna elettorale che diceva che gli italiani si sarebbero potuti ristrutturare casa gratis, mentre la misura è costata a ogni singolo italiano, anche un senzatetto o un bambino, circa 2000 euro. La misura non era affatto gratuita", ha picchiato durissimo Meloni contro Giuseppe Conte (in questi giorni sono tornati virali i video-collage in cui il presunto avvocato del popolo, in campagna elettorale, affermava a più riprese che gli italiani avevano ristrutturato casa gratis proprio grazie ai grillini). 

"Ci sono poi state moltissime truffe, ad oggi sono stimati circa 9 miliardi di truffe", ha poi aggiunto il premier. "Convocheremo tutte le associazioni di categoria per capire cosa possiamo fare per aiutarle e per rimettere questa misura su un binario sensato", ha annunciato Meloni.

Quindi sul Pnrr: "Nel Pnrr ci sono più di 220 miliardi, anche se in buona parte a debito, ma ne sono stati spesi ad oggi meno di 20. Inizialmente per il 2022 era stata prevista una spesa di 43 miliardi a fine anno, poi sono diventati 34, e poi 21. Ci lamentiamo che non ci sono abbastanza soldi ma quando li abbiamo non li spendiamo. Peggio ancora va per i Fondi di coesione l’Italia di 126 miliardi che aveva a disposizione ne ha spesi circa 43, molto meno della metà", ricorda Meloni.

Sulle bollette: "Tra le buone notizie: l’Agenzia per l’energia ha detto che sul mercato tutelato le bollette avranno una diminuzione del 34,2%. Questo è soprattutto il risultato della battaglia vinta sul tetto del gas, una battaglia cominciata dal precedente governo e che abbiamo portato avanti. Rispetto alle coperture per le bollette nelle prossime settimane si potrebbero liberare un po’ di risorse e destinarle ad altro".

Infine una battuta sulle occupazioni abusive: "Questo governo ha dato il via alla propria guerra contro le occupazioni abusive, lungo tutto il territorio nazionale si è cominciato a fare quel che non succedeva prima: sgomberiamo le case occupate. È un lavoro che portiamo avanti perché è finita l’era dello Stato che si gira dall’altra parte davanti alla criminalità e a chi non rispetta le regole", conclude Giorgia Meloni.

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