Corrado Augias contro Meloni: "Mani ovunque, le sue dita...". Rivolta centrodestra
Le parole, a tratti surreali, di Corrado Augias contro Giorgia Meloni nella sua intervista alla Stampa diventano un caso politico. Il celebre giornalista e conduttore, che non ha mai nascosto la sua sia "organicità" alla sinistra e al Pd, parla delle nomine Rai e perlomeno non finge di voler nascondere una verità ormai storica: "L'occupazione della tv pubblica è stata sempre massiccia. Ma lo spettacolo a cui stiamo assistendo è preoccupante". Al di là del caso Fuortes-Lissner, "possiamo dire che quella a cui stiamo assistendo è una fase molto brutta. Non si sa che fine faranno molti programmi e personaggi della Rai. Alcuni nomi che si sentono fare sono buoni, altri meno. Allontanare Stefano Coletta dalla direzione di Rai 1, ad esempio, è stato uno sbaglio".
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Meloni, accusa Augias, "si comporta come tutti gli altri, con l'aggiunta di certe spigolosità di carattere che un democristiano, abituato alle ovattate stanze delle sacrestie, non avrebbe mostrato", lei "tamburella con le dita sul tavolo e si fa notare di più". Riguardo al commissariamento di Inps e Inail, lo scrittore storico conduttore di Telefono giallo attacca ancora la premier: "Meloni vuole mettere le mani dappertutto e deve tenere assieme le irrequietezze di un politico un po' in declino come Salvini e le voglie di quel che resta di Forza Italia".
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Secca la replica dalla maggioranza, con Maurizio Gasparri sempre molto attento a quello che gravita intorno a viale Mazzini. "Leggo le interviste moralistiche di Corrado Augias e credo che dovrò ricordargli la mia interpellanza parlamentare nella quale ricordo le sue vicende su possibili fondi neri percepiti in ambito di premi letterari, le polemiche su suoi libri che sarebbero stati in parte copiati da altri e le vicende, non proprio specchiate, di sue ipotizzate collaborazioni con i servizi segreti esteri quando nell'est europeo c'era al potere il comunismo", è la bordata dl senatore di Forza Italia.
"Tralascio le influenze familiari in ambito Rai perché sarebbe poco elegante parlarne - conclude Gasparri -. Ho ripresentato l'interpellanza su Augias ricapitolando alcune vicende della sua vita perché visto che fa il moralista è bene che la gente sappia con chi abbiamo a che fare".