Matteo Salvini, l'ira dopo gli attacchi alla Guardia Costiera: "Fango"

 Le testimonianze di alcuni sopravvissuti alla tragedia di Cutro che, come riporta il Corriere, avrebbero visto per "3-5 secondi" un elicottero della Guardia Costiera sul barcone prima dello schianto, sono state smontate con una nota ufficiale dalla stessa Guardia Costiera: "In merito alla notizia rilanciata questa mattina da alcune testate giornalistiche, riguardante la presunta presenza in volo il giorno 25 febbraio di un elicottero della Guardia Costiera italiana, in prossimità del barcone successivamente naufragato a Cutro la mattina del 26 febbraio, si smentisce - come risulta dagli ordini di volo delle basi aeree della Guardia Costiera - che ci fossero in volo elicotteri della Guardia Costiera italiana, così come invece riportato dalle testimonianze citate dagli stessi quotidiani nazionali".

Parole chiare che spengono già sul nascere ogni tipo di illazione. E sul caso è intervenuto anche il ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture, Matteo Salvini: "Solidarietà a donne e uomini della Guardia Costiera, che anche oggi subiscono una assurda campagna di fango e menzogne per il drammatico naufragio del barcone a Cutro. Insinuare che qualcuno non sia intervenuto di proposito, pur capendo il potenziale pericolo, è un insulto - afferma - non solo alla Guardia Costiera ma all’Italia intera".