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Matteo Salvini umilia Di Maio e Toninelli: "Governare con quelli..."

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Da Cervia dove è in corso la festa della Lega, Matteo Salvini promette agli italiani che si opporrà a ogni nuova tassa sulla casa. Il comizio del leader del Carroccio spazia dal "partito del No a tutto" - no a aeroporti, tav, Ponte sullo Stretto - al quale chiarisce che intende andare avanti spedito; all'edilizia popolare per la quale "serve un nuovo grande piano". E proprio sulla casa, avverte Salvini, "combatterò contro ogni nuova tassa: un tempo ereditare un'abitazione, anche piccola, era una fortuna, oggi rischia di diventare una preoccupazione".  

 

 

Il ministro delle Infrastrutture, sottolineando che "questo governo dura 5 anni, non un giorno di meno" anzi "dieci, cinque più cinque, se gli italiani ci confermeranno la loro fiducia".  "E lo si fa", puntualizza Salvini con Giorgia Meloni e con Antonio Tajani. "È diverso, però", fa notare il leader della Lega, "dal governare con Draghi, Pd e Cinquestelle, con Toninelli, Di Maio, Conte. Se essere governisti significa questo lo sono".

Salvini chiarisce inoltre che "più mi dicono di no più io lavoro per realizzare le grandi opere", perché ripete Salvini è solo così che si crea sviluppo. Il riferimento e agli ambientalisti ma anche a chi si oppone al Ponte sullo Stretto: "Non è possibile non fare le opere pubbliche per evitare le infiltrazioni mafiose. Sono convinto che più lavoro diamo, più combattiamo le cosche" e nessuno "può permettersi di chiamarmi ministro della malavita", come ha fatto Roberto Saviano

"Le opere si devono realizzare", ha ribadito il ministro Matteo alla Festa della Lega Romagna 2023, "e io voglio creare benessere per i cittadini, creando anche lavoro. Se qualcuno dice che unire Sicilia e Calabria significa unire due cosche, al di là di ogni polemica, non fa un torto a Salvini ma lo fa a milioni di siciliani e calabresi. E quindi, anche Saviano mi può attaccare su tutto ma non su questo, perché", ha tuonato, "io non voglio essere avvicinato alla merda che sono mafia, camorra e ‘ndrangheta".
Infine da Cervia, Salvini condanna gli attivisti No Tav . "Le ferrovie non sono né di destra né di sinistra, le ferrovie servono: basta essere ottusi ideologicamente". Mentre quelli che lanciano sassi alla polizia, affonda, "non sono ambientalisti o manifestanti, sono dei criminali. E devono andare in galera".

 

 

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