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Marta Fascina, il dramma: "Qualcosa di tragico, dolore troppo forte"

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Tutta Forza Italia si riunisce per la prima festa azzurra dopo la morte di Silvio Berlusconi. Iniziato venerdì 8 settembre il raduno a Gaeta vede una grande assenza: quella di Marta Fascina. La quasi moglie del Cavaliere non parteciperà se non attraverso un messaggio. Nessun mistero e zero screzi, a spiegare i motivi della sua lontananza è la stessa deputata. "Cari amici, giovani forzisti, giovani berlusconiani, avrei voluto essere lì con voi in occasione della festa Azzurra Libertà ma in me è ancora troppo forte il dolore per la tragica scomparsa dell'uomo che ho amato, che amo e che amerò per l'eternità, per poter partecipare con gioia e spensieratezza a un evento politico". Questo però non la rende estranea: "Ciononostante, anche per ringraziarvi delle tantissime richieste di partecipazione che mi avete fatto pervenire, ci tenevo a trasmettere a tutti voi il mio più caloroso e affettuoso saluto". 

Alla tre giorni FI chiama a raccolta quell'"esercito azzurro" di nuove leve che Berlusconi aveva più volte evocato per rinnovare il partito. E proprio al fondatore è dedicata la kermesse dal titolo: "Azzurra libertà. Ritorno a Everest". Sul palco non mancheranno ministri, viceministri, sottosegretari, dirigenti, parlamentari ed europarlamentari. In particolare, l'intervento di chiusura della Festa nazionale è affidato ad Antonio Tajani, ora segretario nazionale. 

 

 

Al centro della tre giorni l'agenda politica: dall'Europa, alla rivoluzione green, fino al lavoro e all'università. E il primo giorno è già stato un successo: "La prima giornata di 'Azzurra Libertà' è stata un grande successo. Un fiume di giovani si è riversato al lido Aurora di Gaeta: ho visto tanto entusiasmo, passione e gioia di essere qui", ha detto Stefano Benigni, coordinatore nazionale dei giovani di Forza Italia.

 

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