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Elly Schlein, settimana lavorativa di 4 giorni: perché è un disastro

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Elly Schlein, come prevedibile, non ha un buon giudizio sul Governo Meloni. "Se chiediamo a un italiano o un’italiana se sta meglio di un anno fa la risposta la conosciamo tutti, purtroppo", sostiene la dem. I temi sui quali la segretaria del Pd riscontra più criticità - e anche questo è scontato - sono i diritti, il lavoro, l'ambiente e l'immigrazione. Intervistata da Fanpage.it, Schlein ha parlato di quella che dovrebbe essere la nuova agenda politica della sua segreteria. "In questi mesi da leader del primo partito di opposizione - racconta la dem - ho imparato che non bisogna aver paura di stare in mezzo alle persone, di tornare tra le strade, di parlare con parole chiare sulle questioni fondamentali. È un'opposizione, la nostra, che accanto a ogni critica mette una proposta alternativa".

La Schlein ha poi parlato delle difficoltà del governo Meloni sul tema immigrazione. "Ci batteremo contro le proposte del governo sull'immigrazione. Sono passati dieci anni ormai dalla strage di Lampedusa. Non è cambiato quasi niente perché la destra di questo Paese ha messo la firma sulle leggi che hanno creato il caos, che hanno creato irregolarità, e che hanno lasciato più sola l'Italia nell'accoglienza". Secondo la dem, il Partito democratico dovrà lottare nei tavoli europei per cambiare le regole vigenti sull'immigrazione. Anche contro quelli che, a detta della stessa segretaria, sono "gli amici più sbagliati" che potesse scegliersi la Meloni: Ungheria e Polonia.

 

Il Pd, all'appuntamento elettorale delle Europee, si presenterà con tre battaglie chiave: "per la giustizia sociale, contro le diseguaglianze e contro il cambiamento climatico". In particolare, sul tema del lavoro, la Schlein ha parlato della settimana lavorativa di quattro giorni. "La riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario dimostra che c'è addirittura un aumento di produttività. Lavorare troppo e male non aumenta la produttività. Siamo un Paese che lavora di più mediamente rispetto ad altri, dove invece la produttività è migliore. È una misura - spiega la segretaria del Pd - che porta con sé alcuni benefici importanti: non soltanto il prezioso tempo delle persone. Migliora anche dal punto di vista della riduzione delle emissioni climalteranti, perché diminuisce gli spostamenti. E poi - aggiunge la dem - aiuta anche nel riequilibrio di genere nel mondo del lavoro". La Schlein però scorda che i costi delle ore non lavorate qualcuno dovrà coprirli a parità di stipendio: o le imprese o i contribuenti. In ongni caso si rischia un disastro.

 

 

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