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Matteo Salvini: "Commesse Anas? Basta da oggi partono le querele"

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Matteo Salvini ha deciso di dire basta e di querelare chi lo cita a sproposito nel caso delle commesse Anas. Su diversi "giornaloni" vicini ai progressisti, in questi giorni il nome del ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti è stato accostato a quello di Verdini. Il tutto per colpire il ministro del tutto estraneo alla vicenda. Ma c'è di più. Il gioco sporco della sinistra prevede l'uso di tutte le armi per seminare veleno sulla maggioranza e anche sul governo. Così il ministro ha deciso di dire basta e di annunciare querele: "Ho l’onore e l’onere di prendermi responsabilità delicate, sempre in totale autonomia, nell’esclusivo interesse dell’Italia per promuovere lo sblocco, l’accelerazione e la progettazione di opere pubbliche ferme da anni, che cambieranno in meglio la vita degli Italiani", afferma Matteo Salvini.

"Essere coinvolto a sproposito da qualche 'giornalista' in vicende di cui non so nulla, non è più tollerabile. Da oggi cominciano a partire querele, da parte mia e della mia compagna Francesca Verdini come me coinvolta senza motivo in diversi articoli, con l’impegno a devolvere in beneficenza tutto quello che i calunniatori dovranno risarcire", ha aggiunto il ministro. Insomma il vicepremier mette in chiaro le cose e manda un messaggio diretto a chi conosce solo il linguaggio del fango. Del resto la sinistra e i giornaloni vicini a i progressisti da tempo sfruttano ogni occasione, anche quella più piccola, per martellare ministri e membri del governo. Un film noto che però, come afferma Salvini, deve finire. 

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