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Elly Schlein, "ricordiamoci di Foggia": la sparata a In Onda

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Il centrosinistra riparte da... Foggia. A questo è ridotta Elly Schlein, questo è il "laboratorio" di Pd e Movimento 5 Stelle che senza nulla togliere al capoluogo pugliese, dove i progressisti alleati hanno vinto alle ultime elezioni amministrative, certo non può essere indicato come un esempio di valore nazionale. Eppure, è proprio quello a cui fa riferimento la segretaria dem ospite a In Onda, su La7, in evidente difficoltà nel parlare di 5 Stelle e di Giuseppe Conte

"Sulle amministrative siamo al lavoro e non siamo in ritardo - spiega la Schlein, in collegamento con i conduttori Luca Telese e Marianna Aprile -, non ricordo elezioni in cui sei mesi prima si sapevano già i candidati. Lavoriamo per costruire alleanze su temi concreti, noi siamo la prima forza di opposizione ma sappiamo di non essere autosufficienti ma non si può battere le destre prescindendo dalla comunità democratica. Conte? il nostro avversario è un governo che sta facendo male al Paese". Il riferimento è all'ex premier è significativo, perché il sospetto di molti è che proprio la sfida a chi sia il capo delle opposizioni rappresenti un limite del centrosinistra, come evidenziato anche dalle sottili polemiche indirette sul confronto televisivo in vista tra la Schlein e la premier Giorgia Meloni

 

 

 

"Noi sappiamo anche un'altra cosa - entra nel merito delle alleanze la Schlein -, cioè che non si può costruire un'alternativa a queste destre prescindendo dalla comunità democratica e dal partito democratico, quindi insomma capiamo che stiamo andando verso le europee, dove si vota con il proporzionale, quindi ogni forza politica è portata anche a far emergere le proprie differenze che ci sono rispetto agli altri, non dimentichiamo però che abbiamo delle sfide amministrative regionali, dove sarebbe importante frenare l'ascesa di questa destra e far capire che questa destra è battibile e io ne sono convinta, lo abbiamo visto a Foggia, dove abbiamo fatto esattamente l'identico sforzo e non è che nel dibattito politico mancassero anche lì delle differenze tra noi". 

 

 

 

"Il nostro avversario è un governo che è pienamente in carica e con le sue scelte di questo anno e pochi mesi sta già facendo male al paese perché sta rallentando l'attuazione del Pnrr, sappiamo che i sindaci ci chiamano che sono in difficoltà perché avevano detto che avrebbero ricevuto le risorse del Pnrr con altre e non sanno ancora nulla, quindi abbiamo dei progetti già avviati, su cui c'è un'incertezza totale", ribadisce la leader (in crisi) dei democratici. 

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