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Suviana, Rita Dalla Chiesa smaschera gli sciacalli: "Sciopero e attacchi al governo, tutto sbagliato"

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La strage di Suviana ha scosso gli italiani e, con loro, tutto il mondo politico. Le manifestazioni indette dai sindacati mentre le ricerche degli ultimi dispersi erano ancora in corso hanno però acceso la polemica. In tanti, specie nella maggioranza, le hanno definite inopportune. Non tanto per la motivazione, quanto per la tempistica. Fra chi sostiene questa tesi c'è Rita Dalla Chiesa, deputata di Forza Italia: "È inutile fare polemiche o prendersela con il Governo. Forse è anche stato sbagliato proclamare uno sciopero, in questo momento. È stato detto che c'erano pensionati di 73 anni che non avrebbero dovuto lavorare. In realtà erano tutte persone di grande esperienza, una era stata nominata cavaliere del lavoro dal Presidente Mattarella nel 2022".

Non tutti però nel centrodestra sono della stessa idea. Luca Zaia, governatore del Veneto, ha espresso tutto il suo cordoglio per le vittime e mostrato vicinanza ai lavoratori che stanno protestando: "Condivido che bisogna tenere alta l'attenzione sugli infortuni sul lavoro, sul non rispetto delle regole relative alla sicurezza, in tanti casi, ma in altri c'è la tragica fatalità, la disattenzione, la troppa padronanza del mezzo. Condivido le manifestazioni perché insistono sulla necessità di una maggiore cultura della sicurezza che deve coinvolgere datori di lavoro, lavoratori, ma anche tutta la cittadinanza, perché ognuno di noi, se vede che qualcosa non funziona, passando davanti a un cantiere, deve denunciarlo".

 

 

Dal governo intanto fanno sapere che Palazzo Chigi farà la sua parte per accertare cosa sia realmente successo nello stabilimento. Il viceministro Galeazzo Bignami di Fratelli d'Italia è sicuro: "Quanto avvenuto a Bargi costituisce un dramma che ha colpito nel profondo la nostra comunità e che ne ha segnato per sempre la storia. È necessario che ora vengano accertate le cause e verificate le responsabilità ed è altrettanto necessario che le famiglie delle vittime e dei superstiti siano sostenute e accompagnate completamente dalle aziende e dalle società coinvolte. Il Governo farà la sua parte, sino in fondo".

 

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