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Lucia Annunziata "voleva candidarsi già all'epoca": la bordata dell'ad Rai

Lucia Annunziata

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Per queste elezioni europee, tanti partiti italiani si sono affidati a candidature provenienti dalla cosiddetta società civile. C'è chi, come AVS, ha candidato l'ex supllente - ora ai domiciliari in Ungheria - Ilaria Salis. Chi, come la Lega, ha candidato il generale Roberto Vannacci. E chi, invece, è andato sul sicuro affidandosi a una giornalista di provata esperienza come Lucia Annunziata, candidata tra le fila del Partito democratico. L'ex conduttrice televisiva aveva lasciato - non senza clamore mediatico - gli studi della Rai perché a suo dire era diventata troppo meloniana. Ma, a distanza di qualche mese, il quadro si sta facendo sempre più chiaro.

"Lucia Annunziata era candidata già all'epoca - ha rivelato l'amministratore delegato della Rai Roberto Sergio - quando decise di andarsene, era chiaro che il suo obiettivo era quello. Dopodichè io l'avevo confermata in cda e l'ho accompagnata all'uscita nella maniera più garbata possibile. Aveva una penale da pagare che non ha pagato perché si cerca di essere più aperti possibili. Ma si può dire che le polemiche dell'epoca erano strumentali. Volevano sostenere che era arrivato l'epuratore, ma non è vero. Ognuno di quelli che è andato via - ha poi aggiunto - lo ha fatto per scelta personale, economica o politica. Nessuno è stato mandato via".

 

Una mossa studiata, quella dell'Annunziata. E non una plateale protesta contro il governo guidato da Giorgia Meloni. E chissà se con le elezioni europee al momento in corso, la scelta dell'ex conduttrice Rai si rivelerà vincente. In caso contrario, può sempre tornare alla conduzione di un altro talk show politico. Probabilmente con sede diversa da Viale MAzzini, ma sempre con l'elmetto.

 

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