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Chef Rubio, "se lì abitano degli agenti sionisti...": case marchiate, insorgono Lega e FdI

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"Vere e proprie liste di proscrizione, ora addirittura le case marchiate: negli ultimi giorni stiamo assistendo a veri e propri deliri anti israeliani: ora basta": il responsabile Organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, lo ha detto a proposito delle ultime dichiarazioni di Chef Rubio alla manifestazione pro Palestina che ieri, sabato 28 settembre, è stata organizzata a Milano. "Se c'è qualcuno che non dorme la notte ed è in grado di selezionare dei muri dove sa che all'interno di quelle case abitano degli agenti sionisti... 3,80 euro di bomboletta e cominci a scrivere...", ha detto Chef Rubio sul palco della manifestazione.  

Donzelli ha parlato di "un clima preoccupante, che sta imperversando da tempo: è in corso una inaccettabile caccia all’uomo che ricorda tempi bui". Poi ha invitato l'opposizione a contrastare questo tipo di atteggiamenti: "Condividiamo l’appello del presidente della Comunità ebraica milanese, Walker Meghnagi: invitiamo le forze politiche di opposizione a condannare senza esitazioni episodi come quelli accaduti nei giorni scorsi. Purtroppo più volte a sinistra si è strizzato l’occhio ai fiancheggiatori di Hamas: già nel luglio scorso solo grazie alla denuncia di Fratelli d’Italia, è stata annullata una conferenza stampa alla Camera che aveva come ospiti terroristi ed antisemiti". E ancora: "Basta ambiguità: il segretario del Pd Elly Schlein condanni in modo netto ed inequivocabile l’antisemitismo dell’estrema sinistra".

Preoccupato per quanto successo ieri alle manifestazioni di Roma e Milano anche il ministro degli Affari regionali Roberto Calderoli della Lega. "Ritengo molto grave, preoccupante e inquietante, quanto accaduto ieri pomeriggio a Milano nell'ennesimo corteo teoricamente pacifista pro Palestina e Libano, ma di fatto anti sionista, e a questo punto mi domando se dietro non ci possa essere una regia, forse anche straniera - ha detto -. Intanto solidarietà piena e totale all'amica senatrice Liliana Segre, vergognosamente definita 'agente sionista' da questi maleducati e ignoranti che nemmeno conoscono la sua storia. Solidarietà anche a tutti i singoli indicati come fossero nemici pubblici, dal ministro Crosetto a giornalisti e opinionisti. Solidarietà ovviamente anche a tutta la comunità ebraica, sempre nel mirino di questi fanatici".

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