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Generale Vannacci, "noi feccia nera?": il video contro la sinistra diventa virale

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"Prima eravamo omofobi, razzisti, xenofobi e antisemiti. Poi sono diventato un fenomeno da baraccone. E ora la nuova frontiera è definirci 'la feccia nera'. Ma avete fallito prima e fallirete anche adesso".

Il generale Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega, sceglie i social per mettere spalle al muro il centrosinistra con un video diventato virale nel giro di pochi giorni. Anche poche ore fa, venerdì sera a Otto e mezzo su La7, l'editorialista di Repubblica Massimo Giannini ricordava fiero di aver coniato l'espressione "feccia nera" per indicare la destra sovranista "alla Orban". E a DiMartedì, il leader di Azione Carlo Calenda accusava la destra di "non avere il coraggio di dire che siete fascisti". Anche a loro, idealmente, è indirizzato il video in cui Vannacci con passo spedito cammina per i corridoi e le aule di Bruxelles. Una sorta di manifesto politico.

"Chi ci segue e chi ci vota sono i commercianti stanchi di vedersi rubare a fine giornata l'incasso giornaliero. Le donne che vogliono uscire in minigonna la sera e considerano le quote rosa una offesa alla loro preparazione, sono i genitori che non vogliono che a scuola ai loro figli venga insegnata l'ideologia di genere, sono i cittadini che vogliono usufruire delle stazioni e dei parchi pubblici e non le vogliono piene di disperati, accattoni, delinquenti e senza tetto". 

Quindi bordate alla Unione europea di Ursula Von der Leyen, che in nome del Green deal obbliga gli italiani a ristrutturare casa, blocca gli imprenditori, gli agricoltori, gli allevatori "che pagano anche le tasse sulle flatulenze dei bovini". "E ci seguono i giovani, che si sono stancati di cedere il passo a tutte le minoranze di questa terra e che vogliono un futuro basato sulla meritocrazia". 

Pensierino finale su chi vuole la cittadinanza facile per gli stranieri: "Gli italiani sono tali grazie al sudore, alla fatica, al lavoro e ai sacrifici dei loro nonni e dei loro padri e non perché hanno passato 5 anni di scuola in un paese come il nostro. L'unico estremismo - conclude Vannacci - è quello del buonsenso, della libertà e della democrazia".

 

 

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