"Lo dico da patriota: la libertà non ha prezzo, nel 2025 spenderemo in difesa il 2% del Pil": Giorgia Meloni lo ha detto durante il premier time al Senato rispondendo alle opposizioni. Dura la replica del leader di Azione, Carlo Calenda, che aveva presentato l'interrogazione sulla difesa: "Se pensiamo di affrontare questa fase della storia con un esercito che ha una media di 59 anni e che non ha sufficienti capacità operative, diventiamo una nazione di serie C. Che io lo debba ricordare alla destra italiana mi sembra surreale. Questo è il gioco delle tre carte".
Secondo la presidente del Consiglio, però, "l'Italia e l'Europa devono rafforzare le proprie capacità difensive per rispondere alle responsabilità cui sono chiamate anche in ambito Nato: lo ribadisco in questa sede con la coerenza di chi da patriota ha sempre sostenuto un principio semplice, cioè che libertà ha un prezzo e se fai pagare a un altro la tua sicurezza non sei tu a decidere pienamente del tuo destino e non c'è la possibilità stessa di difendere appieno i propri interessi nazionali". La premier ha ricordato anche la "necessità di costruire sempre un pilastro europeo della Nato capace di incentivare una solida base europea".
DiMartedì, sparata di Conte: "Con me l'Italia una Ferrari, cos'è diventata ora"
"La destra e la destra estrema bisogna batterle democraticamente, non demonizzandole": Giuseppe Conte, leader ...Rispondendo al leader di Italia Viva Matteo Renzi, invece, Meloni ha dichiarato: "Confermo di essere favorevole all'introduzione delle preferenze nella legge elettorale". E poi: "Mi ha chiesto di dimissioni in caso di bocciatura del referendum. Lo farei anche volentieri, ma non farei mai niente che abbia già fatto lei". Sulle riforme presenti nel programma di governo, la premier si è mostrata ferma: "Il premierato sta andando avanti, la considero la madre di tutte le riforme. Non dipende da me, ma dal Parlamento, ma la maggioranza è intenzionata a procedere spedita sulla riforma così come sulla riforma della Giustizia".
Quando il leader di Iv si è vantato di aver lasciato una situazione migliore al governo che gli succedette rispetto alle attuali performance del governo Meloni, la presidente del Consiglio ha risposto: "Sui dossier strategici abbiamo ereditato alcune situazioncine abbastanza compromesse che stiamo cercando di sistemare, una ad una".