Ora abbiamo una data x. C’è attesa in Consiglio regionale per la sentenza legata alla possibile decadenza della presidente della Regione, Alessandra Todde. Giovedì 22 maggio il tribunale di Cagliari prenderà la decisione che potrebbe cambiare le sorti dell’intera Assemblea regionale. Questa sarà, infatti, una settimana cruciale dal punto di vista politico, sia per la maggioranza del Campo Largo del centrosinistra, che per l’opposizione di centrodestra. La governatrice sarda, secondo quanto era stato rilevato dall’ordinanza del Collegio elettorale di garanzia della Corte d’appello, rischia di interrompere il suo mandato, a causa di irregolarità nella rendicontazione delle spese per la campagna elettorale del febbraio 2024. Se Todde dovesse essere dichiarata decaduta si avrebbe lo scioglimento dell’intero Consiglio regionale e il ritorno al voto. La maggioranza attende la decisione con fiducia.
"Meno il Consiglio si occupa di questi temi, meglio è. Le priorità politiche - ha commentato Francesco Agus, capogruppo consiliare dei Progressisti - sono altre, per il resto si guarda con fiducia a quello che avverrà il 22 e nei giorni successivi". Michele Ciusa, capogruppo consiliare del partito della governatrice sarda, ha evidenziato che lui e il M5S attendono "con la serenità del caso, il giudizio che arriverà dal tribunale. A noi interessa solo una cosa, il lavoro per i sardi e per la Sardegna". La minoranza auspica che la sentenza del tribunale metta la parola fine a una situazione che ha inciso sul primo anno della legislatura. "Quello che ci auguriamo - ha evidenziato Fausto Piga, vice capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia - è che si faccia chiarezza in modo definitivo. Se si deve andare a votare, si vada a votare. Nel caso in cui questa legislatura dovesse continuare, è importante che incominci realmente, perché sino a oggi si è perso soltanto tempo".
Decadenza Todde, la richiesta della procura: cosa succede
La Procura di Cagliari ha chiesto l'annullamento della decadenza per la presidente della Regione Sardegna Alessandra...Angelo Cocciu, capogruppo consiliare di Forza Italia, ha precisato che il suo partito ha "sempre mantenuto una posizione molto garantista sulla questione. Abbiamo detto che saranno i giudici e i tribunali a decidere ciò che dovrà accadere. Noi aspettiamo e continuiamo a fare quello che abbiamo sempre fatto in Aula". Intanto, per il giorno successivo, venerdì 23 maggio, la presidente Todde ha convocato una riunione con la sua maggioranza, per un confronto sul tema della sanità. È prevedibile che il vertice servirà anche per provare a ricucire lo strappo che si è creato con il Pd, legato alla nomina dei commissari delle aziende sanitarie. "Più che delle divergenze tra i partiti e più che del passato - ha detto Agus - mi interessa parlare del futuro e delle problematiche ancora irrisolte, che creano oggi tanti problemi ai cittadini sardi". Ciusa ha aggiunto che "la discussione con tutti i partiti della maggioranza è sempre aperta. Noi siamo aperti al dialogo e questo momento d’incontro aiuterà ancora di più questa maggioranza a rilanciare la Sardegna".