L’esito delle elezioni comunali a Genova ha premiato la rappresentante della coalizione di centro-sinistra, Silvia Salis, ex-martellista e già vicepresidente vicaria del CONI, nonché moglie del regista Fausto Brizzi.
A Otto e Mezzo, programma di approfondimento politico di La7, condotto da Lilli Gruber e che segue il tg di Mentana, si commenta il risultato delle urne genovesi e tra gli ospiti c’è anche Mauro Mazza, giornalista e scrittore ed ex-direttore del TG2. Lilli Gruber gli chiede: “In questo momento storico in cui le destre populiste e nazionaliste sono assai brave, soprattutto in Italia, a cominciare da Giorgia Meloni che ogni tanto sembra quasi moderata rispetto ad alcuni dei suoi, da questa Genova arriva una specie di campanello d'allarme?”.
Schlein, "a destra esultano per i sondaggi, noi vinciamo": cosa può accadere tra 15 giorni
"Ormai è chiaro, il centrodestra esulta per i sondaggi, noi vinciamo le elezioni", la segretaria del Pd...Mazza spiega: “Ogni volta che vince localmente il centrodestra c'è la presenza sull'astensionismo, si dice che la metà degli elettori non va a votare e quindi è una vittoria dimezzata. Vedo con piacere e saluto la sindaca e le faccio i migliori auguri di buon lavoro, ma vedo che questa volta vince il centrosinistra e l'astensionismo è già risolto di suo, pur avendo gli stessi numeri delle precedenti elezioni genovesi di quattro anni fa. È rimasta tale e quale alle ultime elezioni comunali, tale e quale”.
La Salis prova a smentirlo: “È cresciuta di quasi 7 punti, 44 e ora quasi 52”. Mazza, però, prosegue spedito: “Non risolve il problema però, il partito di maggioranza relativa è sempre quello del non voto. La seconda osservazione, ricordo analoghi commenti più di un anno fa quando vinse la Todde in Sardegna, sembrava fosse l'inizio della fine del centrodestra di governo. Poi altre elezioni hanno dato esiti altalenanti, ma diversi da questa univocità si credeva che ci fosse allora. Io credo che nessun leader del centrosinistra oggi possa ipotizzare il modello esportabile a livello nazionale, ci sono ancora due anni e mezzo per fare l'opposizione e mettersi d'accordo".
Otto e mezzo, Silvia Salis contro la destra: "Abbassare il livello"
"Silvia Salis è stata sostenuta dal cosiddetto campo largo, il modello è replicabile anche a livello ..."L'altro giorno Elly Schlein – conclude Mazza - ha ventilato l'ipotesi di elezioni anticipate, non avrebbe paura, ‘saremmo pronti se si andasse a votare subito’. Se questa cosa fosse presa sul serio avremmo la figura, in politica e non in natura per fortuna, del tacchino che vuole l'anticipo del Natale. Nessuno nel centrosinistra può credere a ragion veduta una cosa del genere. Lo dicono i sondaggi, anche quelli di La7 del lunedì sera”.
Mauro Mazza e Silvia Salis, guarda qui il video di Otto e mezzo su La7